“La legalità protagonista a scuola” è il tema del progetto di cui si è parlato questa mattina presso l’Auditorium “C. Serricchio di Manfredonia organizzato dal Liceo Roncalli in collaborazione con l’Unione Avvocati di Manfredonia e l’Ordine Avvocati di Foggia. La nostra società si trova ad affrontare una emergenza speciale costituita dalla progressiva espansione del fenomeno della criminalità 
organizzata, difronte a questa realtà estremamente pericolosa è indispensabile che i giovani non rimangano spettatori passivi ma prendano coscienza del problema. Questo progetto – sottolinea il Dirigente Scolastico, prof. Roberto Menga – nasce dalla consapevolezza che la scuola riveste un ruolo sempre più centrale nella diffusione tra i giovani della cultura della legalità e del valore della convivenza civile. La scuola, dopo la famiglia, è una delle principali istituzioni con cui l’individuo si confronta nel suo percorso di crescita, infatti le prime regole che vengono impartite ad un ragazzo sono proprio quelle legate alla disciplina scolastica. Essa perciò, non può che essere il contesto ideale e dunque più adatto per affrontare tale tema. All’incontro erano presenti, oltre al Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Dott. Eugenio Albamonte e il Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, l’On.Gennaro Migliore introdotti dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, avv. Stefano Pio Foglia: “La legge non è solo un testo da dover studiare dietro i banchi di scuola ma contiene concetti che vanno assimilati per poter dare un proprio contributo nella società, non solo in quanto portatori di diritti ma anche come garanti dei diritti altrui. Per un adolescente, riconoscere ed accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso, soprattutto se la società contemporanea non propone molto spesso modelli positivi. Occorre dunque che la legalità venga prima di tutto compresa, accettata e condivisa”. Educare alla legalità e ai diritti umani significa per l’Istituto far acquisire ai ragazzi piena coscienza e consapevolezza dei valori della persona umana, quali: dignità, libertà, solidarietà e sicurezza, di orientare i giovani a saper esaminare criticamente la realtà per prendere coscienza degli atteggiamenti illegali e contribuire a combatterli. L’evento è stato un momento significativo, un’occasione di confronto tra studenti delle classi quinte di varie Scuole superiori della città e le Istituzioni presenti.
Chiara Gelsomino
Foto di Ercole Capuano
