L’ASD Manfredonia 2000 indossa l’abito da sera, con lustrini e paiettes, e va al galà delle grandi occasioni. Dopo una prestazione convincente e una pressoché perfetta gestione della gara, le ragazze del presidente Donato Fortunato e di mister Martino Portovenero, riscattano la sconfitta interna di mercoledì 13 e ribaltano il risultato, raggiungendo una meritata qualificazione alla final four di gennaio. Nella prima frazione di gara, si assiste a un match molto equilibrato e combattuto, con pochi sussulti sul parquet molfettese, a conferma di quanto di buono si dica delle due compagini. Le squadre si fronteggiano ad armi pari,ma le sipontine oggi, concedono davvero poco, e quando si affacciano nella metà campo avversaria ,provano a pungere, alla ricerca del gol “riapri-qualificazione”. Pericolosi si rivelano un paio di conclusioni di M. D’Alessandro , che terminano fuori di poco, e un velenoso destro di F.Longo, su cui è fondamentale l’estremo barese, che toglie la palla dall’incrocio. Parità all’intervallo 0-0.
Dagli spogliatoi le biancocelesti escono ancor più determinate, consapevoli che serve uno spunto vincente. Guizzo che arriva al 4’con Rita Ciociola. Il laterale sipontino, sfruttando un errore su una rimessa laterale delle padroni di casa, recupera palla, si invola sulla propria corsia d’attacco, salta la diretta avversaria e indirizza la palla ad incrociare sul secondo palo, disegnando una traiettoria fantastica, laddove il portiere del Makula, non può arrivarci. Vantaggio biancoazzurro e discorso qualificazione in piano di totale parità.
Da quel momento in poi, le squadre si controllano a vicenda, consapevoli che una rete sarebbe stata determinante. Pressione sulle portatrici avversarie e giro palla segnano il trascorrere dei minuti, fino a che giunge il triplice fischio del sig. Di Bello di Barletta che porta le squadre all’extratime.
Nei supplementari (due tempi di 5 min ciascuno) la falsariga dell’incontro, rimane la stessa, con le compagini più preoccupate a difendere che ad offendere. Complice la stanchezza delle protagoniste in campo, i ritmi si abbassano e la gara si mantiene sul filo dell’equilibrio. Nel finale, è superlativa Elisabetta Palumbo, che con un grande intervento dice di no ad un pericoloso fendente rossoblu, sventando la minaccia e portando le sue compagne a giocarsi la qualificazione dal dischetto.
Mister Portovenero sceglie come tiratrici in sequenza, il trio Maccione, D’Alessandro, Bosco. Le prime due esecuzioni sipontine sono infallibili, le baresi no, mettendo al lato il secondo rigore. La palla match “pesante” è nei piedi di Raffaella Bosco, che con grande freddezza, con un destro, mix di potenza e precisione, trasforma in rete e tra l’esultanza generale di tutto il gruppo manfredoniano, regala alla propria squadra una prestigiosa qualificazione alla final four.
Appuntamento a gennaio, proprio al PalaPoli di Molfetta, dove le 4 squadre più forti di Puglia, si contenderanno la vittoria del primo trofeo stagionale e dove ne siamo certi questo meraviglioso gruppo darà ancora lustro alla città di Manfredonia.
Risultati e qualificate:
Atletic Taranto –Sirio (6-0 , 2-4)
Arcadia Bisceglie – Uniti per Cerignola ( 1-2, 2-2)
Makula Nox Molfetta –Asd Manfredonia 2000 (1-0 2-4 dcr)
Pol. Sammichele – Soccer Sava ( 4-4, 1-2)
Area comunicazione Asd Manfredonia 2000
Antonio Monaco