Esordio stagionale amaro e sfortunato per l’Asd Manfredonia C5 che sabato scorso, nella gara casalinga valevole per la Coppa Italia, è stata sconfitta per 5-3 dopo una partita combattuta ed equilibrata decisa dagli episodi e dalla maggiore concretezza realizzativa della Chaminade Campobasso. Infatti, al netto delle occasioni e della mole di gioco mostrata, i sipontini i sicuramente possono recriminare per una sconfitta immeritata al PalaScaloria.
I biancocelesti allenati da Mister Miki Grassi, con la rivoluzione tecnica della rosa rispetto alla scorsa stagione, si sono dimostrati squadra organizzata e di livello che ha bisogno di affinare maggiormente meccanismi ed intese tattiche. Partenza sprint dei padroni di casa che in 2 minuti si portano sul doppio vantaggio con le reti di Abraham (al 4′) e Perez Perez (al 5′) che rispondono al palo del molisano La Bella. La reazione della Chaminade non si fa attendere ed al 7′ torna in partita con un autorete generata da una fortuita deviazione nella propria porta di Dos Santos su tiro d’angolo di Cancio Rodriguez. Due minuti dopo gli ospiti riportano in parità la partita con un gran tiro di Pablo che si insacca sotto l’incrocio della porta difesa da Barros. Poi un lungo monologo del Manfredonia C5 che non solo dominava in campo grazie ad un maggiore possesso palla, ma, prima della fine della frazione di gioco, vanifica tre chiare occasione da gol con Abraham, Laccetti ed un miracoloso salvataggio sulla linea in extremis del molisano Pablo. Si va negli spogliatoi sul risultato di 2-2.
L’inizio di secondo tempo è ancora di marca biancoceleste, ma la dura legge del calcio è implacabile: gol sbagliato, gol subito. Così, dopo le due occasioni dei padroni di casa con Dos Santos ed Abraham, al 5′ è La Bella a portare avanti gli ospiti più cinici e precisi sotto porta. A questo punto il Manfredonia C5 alza il pressing e diventa più spregiudicato nel modulo di gioco decidendo di aggiungere in maniera stabile il portiere Barros alla manovra offensiva. Le occasioni non tardano ad arrivare, dapprima con il clamoroso incrocio dei pali colpito da Abraham e poi con il meritato paraggio al 14′ messo a segno da Dos Santos con uno spettacolare stop di petto e volèe di prima intenzione(preceduto dalla traversa colpita dagli ospiti con Cavaliere). I padroni di casa vedono all’orizzonte un possibile sorpasso. Ma, quando la partita sembra essere in discesa, la Chaminade Campobasso ribalta nuovamente la situazione e gela il PalaScaloria al 17′ ed al 19′ con La Bella e Pizzuto. Il match si chiude con l’ultima occasione sprecata dai biancocelesti con La Torre.
Per il Manfredonia C5 la rivincita è già dietro l’angolo. Infatti, sabato 7 ottobre, si scende in campo per la 1^ giornata del campionato di Serie B proprio a Campobasso contro la Chaminade. Un’occasione utile per Mister Grassi ed i suoi ragazzi per rifarsi della cocente delusione dell’esordio.
IL TABELLINO
MANFREDONIA – CHAMINADE CAMPOBASSO 3-5 (primo tempo 2-2)
MANFREDONIA C5: Barros Pereira, Delle Donne, Ciullo, Sperendio Dos Santos, Amoruso, Colucci, Perez Perez, La Torre, Laccetti, Gesualdi, Abraham, Angiulli. All.: Grassi.
CHAMINADE CAMPOBASSO: Ruscica, Pablo, Marro, Presutti, Cavaliere, Al Assuad, Santella, Pizzuto Fr., La Bella, Cancio Rodriguez, Petrella, Iacovino. All.: Pizzuto P.
ARBITRI: Terzini (Pescara) e Marchetti (Lanciano). CRONOMETRISTA: Caprioli (Venosa).
RETI: 4’ Abraham (M), 5’ Perez Perez (M), 6’ Cancio (C), 8’ Pablo (C), 26’ e 37’ La Bella (C), 34’ Sperendio Dos Santos (M), 39’ Pizzuto Fr. (C).
NOTE: ammonito Gesualdi (M). Tiri liberi: Manfredonia 0/0; Chaminade 0/0.
Ufficio Stampa Asd Manfredonica C5
Ma sempre sfortunati siete? La squadra é niente di che. Difronte non avevate fenomeni eppure avete perso. Ci sono milioni di ragazzi manfredoniani che a quei foggiani non li vedono proprio. Ma dove li trovate?