Domenica 24 Novembre 2024

Il Premio “Re Manfredi” chiude la stagione culturale dell’estate manfredoniana (Foto)

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Il Premio “Re Manfredi”, giunto un po’ in ritardo rispetto alle passate edizioni, ha accompagnato verso la conclusione il ricco programma di eventi culturali dell’estate 2017. Nonostante le tante critiche, le organizzazioni di promozione turistica (Agenzia del turismo, GAL Daunofantino, IAT e altre associazioni culturali e sportive) sono riuscite a portare a compimento: mostre pittoriche, concerti di musica popolare e leggera, sagre, vari eventi sportivi, e i due amati eventi: “Argos Hippium” e “Re Manfredi” che promuovono personalità legate al territorio e non che si distinguono nel campo letterario, sportivo, sociale ed economico. La Piazza “Falcone e Borsellino” con la straordinaria fontana Piscitelli hanno fatto da cornice, nella fresca e piacevole serata del 16 settembre, all’evento tanto atteso dedicato a “Re Manfredi”. L’intento di portare a compimento l’evento da parte degli organizzatori è di promuovere il territorio nelle sue varie sfaccettature, facendone spiccare le doti artistiche-culturali. Il presidente della fondazione, Giovanni Tricarico, ha fatto gli onori di casa ringraziando quanti con dedizione e sacrificio hanno lavorato in breve tempo affinché nulla fosse lasciato al caso. L’unico neo è che per ragioni di tempo non sono riusciti ad organizzare il concorso nazionale di poesia correlato al premio. “Per questo concorso occorre più di un anno di preparazione” sostiene Tricarico e “speriamo di farcela l’anno prossimo”. La conduzione della serata è stata affidata all’ecclettico Savino Zaba che ha allietato e coinvolto il pubblico, cimentandosi anche con canti popolari. Le premiazioni hanno coinvolto varie personalità, partendo da Italo Cucci del mondo del giornalismo sportivo a quello della promozione turistica in memoria di Antonio Rosario Fatone, presidente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Manfredonia nel ’68 che ha saputo promuovere il territorio di Capitanata e il Gargano in particolare. Le danze argentine sono state interpretate dai maestri Salvatore Amorico e Antonella Salerno che hanno entusiasmato la platea a ritmo di tango, intervallando le premiazioni. La maestra Salerno è esperta di Psicotangoterapia che esercita nelle province di Foggia, BAT, e Bari ed insieme al maestro Amorico hanno fondato l’ASD “Libertango”. Un altro personaggio che ha catturato l’attenzione del pubblico è stato Alexis Arts, foggiano di origine, ha dato prova delle sue dote di illusionista, mentalismo e trasformismo tanto apprezzate a livello internazionale. L’altra artista esibitasi è stata HER, in arte Erma Castriotta, manfredoniana di origine e di fama internazionale, che ha emozionato con alcuni brani interpretati dalla melodiosa voce e dal suo violino. Ha salutato tutti ed in particolare ha augurato ai giovani del territorio di non perdere mai la speranza e la fiducia nelle proprie capacità. Attraverso l’arduo lavoro e sacrificio si possono raggiungere le ambite mete anche se potrebbero condurre a vivere la propria carriera lontano dal proprio paese d’origine. Poi sono seguiti il Vice Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Claudio Costanzucci Paolino, per i tanti progetti di promozione del Parco come “Coloriamo il nostro futuro”. Mentre per il settore dei Trasporti in Puglia è stato premiato il dott. Vincenzo Germano Scarcia per le alte cariche ricoperte come direttore di Ferrovie del Gargano dal 2005, Vice Presidente di Confindustria Foggia, Presidente di Lavori Ferroviari e Civili Srl e dal 2017 Coordinatore regionale di Confindustria per i trasporti. Infine l’ultimo premiato è stato il magistrato e saggista Nicola Gratteri di Reggio Calabria che dal 1989 vive sotto scorta per la dura lotta contro la ‘Ndrangheta. Attualmente ricopre la carica di Procuratore di Catanzaro. Nel 2014 Renzi, l’allora presidente del Consiglio, lo ha nominato Presidente della commissione per l’elaborazione di proposte normative sulla lotta alle mafie. Il procuratore Gratteri appare calmo, ciò che inquietano sono le sue affermazioni: “Il commercio della cocaina è tutt’oggi quello più redditizio, considerando che l’uso è aumentato considerevolmente nella ns società da parte di vari professionisti e non. Ciò che uccide è l’indifferenza. In alcuni territori “particolari” si sono fatti passi da gigante nella lotta alle cosche malavitose. Comunque non bisogna mai abbassare la guardia e occorre lavorare tanto per contrastarli. Occorre più Stato e meno spettacolarizzazione delle vicende criminali nei talk show. La prevenzione è la cura necessaria per educare le nuove generazioni verso la legalità e combattere il male che si annida negli atti criminali dei malavitosi e dei terroristi”. La serata conclusiva è stata allietata dal gruppo genovese dei New Trolls che hanno emozionato, interpretando i brani “Rock melodico” dei maggiori successi di cinquant’anni di carriera musicale.

Grazia Amoruso   

 

Foto di Lorenzo Tagliamonte

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