Tabellino: FOGGIA vs V. ENTELLA 1-1
Reti: 11’ pt Mazzeo; 16′ pt Troiano (rig.)
FOGGIA (4:3:3): Guarna; Gerbo, Martinelli, Coletti, Rubin; Vacca, Agazzi, Deli; Fedato (28′ st Beretta), Mazzeo (23’ st Nicastro) Chiricò (32’ st Calderini)
Allenatore. Giovanni STROPPA
A disposizione: Pellizzoli, Agnelli, Loiacono, Empereur, Floriano, Celli, Ramè, Fedele, Camporese
ENTELLA (4;3;3): Iacobucci; Baraye, Pellizzer, Ceccarelli, Belli; Palermo, Troiano, Eramo; La Mantia (24′ Luppi), Nizzetto (31’ st Crimi), De Luca (36’ st Diaw).
Allenatore: Gianpaolo CASTORINA
A disp: Paroni, Massolo, De Santis, Benedetti, Ardizzone, Di Paolo, Mota, Brivio, Aramu
Arbitro: Federico LA PENNA (Roma1)
Assistenti: Manuel ROBILOTTA (Sala Consilina); Alessandro CIPRESSA (Lecce)
4’ Ufficiale: Ivano PEZZUTO (Lecce)
Ammoniti: De Luca (E)
Espulso:
Recupero: 1/4
La cronaca
Primo tempo
11 F Al primo affondo il Foggia passa: nello stretto Deli rifinisce per Mazzeo che, angolato, fa passare la palla tra le gambe di Iacobucci. 1-0
16 E Martinelli liscia e poi fa fallo su De Luca. Rigore. Troiano, Origini a Monte sant’Angelo, dal dischetto, non sbaglia. 1-1
29 F Rubin per Mazzeo che di testa mette al centro, Deli in acrobazia mette in difficoltà Iacobucci che para in due tempi.
Secondo tempo
46 F Beretta si libera il tiro in area, Iacobucci battuto, palla sul palo.
Il Foggia non vince la prima gara allo Zaccheria, pur tenendo il pallino del gioco per lunghi tratti della contesa. Possesso e manovra che difficilmente hanno trovato varchi nella attenta “gabbia” allestita da mister Castorina, della Virtus Entella.
Un palo di Beretta, al 92′, ha sancito anche un periodo di scarsa fortuna e per i Satanelli.
Si poteva chiedere un pò di coraggio in più al mister foggiano: i cambi non hanno cambiato l’atteggiamento della squadra ed il suo 4-3-3, protetto dai due mastini di centro campo, Agassi e soprattutto Vacca. Forse avere un’attaccante in più nei minuti finali poteva creare delle superiorità numeriche in attacco che avrebbero potuto scardinare la difesa avversaria. C’è da credere che il pragmatico mister Stroppa non abbia voluto rischiare il punto e le polemiche, se mai i liguri avessero punito l’azzardo dei dauni.
E sabato al Partenio di Avellino non si può perdere !
Antonio Baldassarre