Ieri 28 agosto 2017, si è tenuta all’interno del Centro Velico del Gargano, una conferenza stampa intermedia per il secondo anno del progetto numero verde 800.894.500 a livello regionale con cui è possibile non solo segnalare i reati ambientali sul demanio marittimo, ma anche la presenza di eventuali depositi abusivi di rifiuti nella regione Puglia. Questo un progetto che vede il cittadino protagonista. La prima parola è stata data al coordinatore Scardia, il quale ha spiegato nei dettagli di cosa tratta questo progetto. Il numero verde è fondamentale sia per inviare le segnalazioni di diverso tipo, sia per informare il cittadino circa l’ordinanza balneare 2017. I protagonisti di questa iniziativa sono volontari che con l’aiuto delle forze dell’ordine e dei comuni, si mettono a disposizione dei cittadini. Correlato al numero verde vi è anche un’applicazione scaricabile via apple store o play store con cui il numero di segnalazioni è aumentato rispetto all’anno scorso. E’ intervenuta anche l’assessore all’ambiente del Comune di Manfredonia, Innocenza Starace e il coordinatore nazionale dell’associazione delle guardie Rangers d’Italia Sandro Sacchitella, i quali hanno riferito i vari problemi della raccolta differenziata. 
Vi sono innumerevoli disagi poiché da quando vi è stato il passaggio dalla raccolta indifferenziata a quella differenziata c’è stata poca collaborazione da parte dei cittadini, non tutti per fortuna. Hanno esortato entrambi ad una maggiore partecipazione delle necessità di igiene e decoro pubblico. Vi è poi stata una presentazione digitale nella quale erano illustrati i problemi della regione e a cosa servisse chiamare il numero verde. Sul display sono state mostrate inizialmente le percentuali delle segnalazioni nei vari territori e poi le principali problematiche relative a gestione della spiaggia pubblica e quelle relative ad aree in concessione per strutture balneari. Sono stati mostrati anche vari problemi come le discariche a cielo aperto, i rifiuti stradali e infine gli incendi e la mancanza di precise. L’ultima parola è stata data all’arma dei carabinieri che ha discusso sulla sicurezza ambientale e ha commentato le problematiche del territorio sottolineando che la nostra regione è un posto pieno di risorse ed è inammissibile che il cittadino non ne capisca l’importanza.
Martina Barbone
Foto di Ercole Capuano
[foogallery id=”165079″]
