Inaugurato il nuovo Largo Diomede, il Mandracchio di Manfredonia (Foto&Video)

Dopo un lungo e refrigerante acquazzone, che ha portato la temperatura a scendere da 33 a 20 gradi, si è tenuta l’inaugurazione, con tanto di taglio del nastro, del nuovo Largo Diomede con le sue fontane danzanti. Il Sindaco Angelo Riccardi e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Zingariello hanno orgogliosamente presentato questo ennesimo traguardo raggiunto nella riqualificazione del tessuto urbano. Infatti il rinnovamento di questa piazza fa parte di un ampio progetto che ha portato alla rigenerazione di un tratto di strade di Manfredonia che vanno dal canale Lama Scaloria fino al mare. Un progetto chiamato “Parco di Lama Scaloria: la connessione mare, città e campagna” che ha portato alla sistemazione del canale, del Fossato santa Maria, del pertugio del Monaco e di Largo Diomede, fino ad arrivare in un futuro molto prossimo alla piazza sul mare.

Il sindaco e l’assessore Zingariello nell’inaugurare il nuovo largo hanno ringraziato tutti coloro che hanno collaborato a questo bellissimo progetto, imprese, assessori e collaboratori a vario titolo, una sinergia di forze senza la quale tutto questo non sarebbe stato realizzato. Ma, allo stesso tempo, hanno voluto dare una “tiratina di orecchie” a tutti i detrattori che sui social non fanno altro che denigrare quanto viene fatto, senza, tra l’altro, collaborare fattivamente a nessuna attività che porti beneficio alla città.

“Ci sono persone che mettono questa città continuamente in cammino e lo fanno con i fatti, con le opere, con la disponibilità quotidiana. – Ha affermato il sindaco Riccardi – Chi ci guarda da fuori vede che la città è in crescita. Certo ci sono cose che non vanno, che vanno sistemate, c’è molto da fare, c’è bisogno di dare risposte concrete. Ma fare un cammino non è semplice, ma noi questo cammino lo facciamo a piccoli passi. Bisogna accettare i cambiamenti e essere collaborativi. Se la città è sporca, non è perché non viene pulita ma perché c’è qualcuno che la sporca. Se un’opera è oggetto di vandalismo è perché c’è chi la rompe. Non si può continuamente contestare chi non la ripara, ma vanno contestati coloro che la rompono. Chi punta il dito contro e istituzioni non è d’aiuto alla città, abbiamo bisogno di persone operose che si mettano in cammino con noi. Io farò la mia parte regalando a questa città i miei sogni. Chi fa sbaglia, io ho fatto e ho sbagliato, ma ho fatto le cose pensando al bene e alla crescita di questa città”.

Negli ultimi dieci anni, in effetti l’aspetto di Manfredonia è molto cambiato, il viale di Siponto, quello di Manfredonia, Piazza del Popolo, Corso Manfredi, e tanti altri luoghi sono tornati a nuova vita, adesso tocca a noi far sì che tutto questo resti integro e possa essere una utile eredità per i nostri figli.

Mariantonietta Di Sabato

 

Foto di Lorenzo Tagliamonte

[foogallery id=”163861″]

 

Foto di Ercole Capuano

[foogallery id=”163912″]

 

Foto di Gianluca Totaro

[foogallery id=”163884″]

 

Foto di Francesco Armillotta

[foogallery id=”163935″]

 

Video di Raffaele di Sabato

 

Video di Bruno Mondelli