Nella serata di ieri, prima delle quattro dedicate al Festival per i cortometraggi “Corto e Cultura”, il vicepresidente del Consiglio della Regione Puglia Giandiego Gatta, è stato chiamato a dare un riconoscimento a Mario Donatone, attore poliedrico, colosso del cinema italiano, che ha recitato in ben 365 film, tra cui il “Padrino parte III”.
Dicendosi onorato di poter riconoscere la bravura del grande attore romano, ma di origini pugliesi, Giandiego Gatta ha lanciato un disperato appello a istituzioni e cittadini di Manfredonia.
“E’ assurdo che un evento così bello come Corto e Cultura,non venga valorizzato come dovrebbe. – Ha detto nel suo intervento Giandiego Gatta – L’anno scorso quando Annarita mi invitò a partecipare a questa rassegna sono rimasto esterrefatto positivamente, tanto da impegnarmi con Annarita affinché potesse godere nell’anno successivo del patrocinio e di un contributo da parte della Regione Puglia. Perché la ritengo una manifestazione di altissimo lignaggio culturale. E ritengo offensivo per l’intelligenza e la cultura di ognuno di noi che una tale manifestazione debba avere una platea, per quanto di spessore, ma circoscritta ai presenti. Questa città potrebbe dare molto di più. Forse è poco pubblicizzata. Ma credo che questa città, che paga già uno scotto pesante all’ignoranza e all’inciviltà, debba privilegiare manifestazioni come queste, con protagonisti del cinema e della cultura come questi. E soprattutto debba gratificare l’impegno di chi, come Annarita e la sua associazione, e come tanti di noi, cercano di dare il meglio di sé a questa città che, davanti a tanti eventi di inciviltà e sottocultura, meriterebbe che questi eventi andrebbero valorizzati. Finché ci sarò io la Regione non farà mancare il suo sostegno a Corto e Cultura. La stampa fa tanto, ma la gente non legge, preferisce gli iPhone“.
Non possiamo che essere d’accordo con Giandiego Gatta e lo ringraziamo per il suo sostegno e la sua collaborazione fattiva alla realizzazione di Corto e Cultura.
Mariantonietta Di Sabato
Io credo che sia assente a tutto. E di questo mi dispiace tanto Matteo Palma…
Vice presidente Gatta perfettamente d’accordo con la città poco attenta alla cultura e che la gente preferisce gli iPhone. Ma sono le stesse persone che hanno eletto lei e gli altri come lei al governo,regione,comune. Quindi c’è poco da meravigliarsi.