Quando un americano arriva a Manfredonia e la considera una piccola California, la cosa non ci lascia indifferenti, anzi. Che la nostra città sia ricca di straordinarie bellezze storiche, artistiche, architettoniche e ambientali, è un dato di fatto. Ed è proprio perché Manfredonia ha un patrimonio straordinario, spesso con rabbia combattiamo i disservizi prodotti da chi l’amministra da sempre e da tutti quei cittadini che non hanno le capacità culturali per comprendere i principi basilari del senso civico. Non bisogna dimenticare, tuttavia, che chi ci amministra ha il merito di aver arricchito la città di infrastrutture di servizio e valorizzato monumenti importanti ereditati dal passato. Il problema di fondo rimane sempre la gestione e la manutenzione. Il mondo social promuove un territorio tanto quanto lo denigra. Napoli ha istituito uno sportello on line ad hoc per tutelare l’immagine della città campana: “Difendi la Città”. Sportello con lo scopo di contrastare e rettificare tutte quelle info che danneggiano l’identità di una città. Spesso, però, non si può difendere l’indifendibile. È il caso di Manfredonia quando si parla del depuratore o della pulizia delle strade, parco giochi chiusi o della scarsa vigilanza verso chi compie reati contro il nostro patrimonio, quindi verso la nostra credibilità di città turistica. Approfittando della fresca nomina a consigliere regionale delegazione Gargano della UNPLI (Unione Nazionale Proloco d’Italia) di Francesco Schiavone, già Presidente Proloco Manfredonia, abbiamo chiacchierato con lui sul tema Turismo nella città di Manfredi. “In un momento in cui mancano le risorse pubbliche è importantissimo sedersi attorno a tavoli importanti per comprendere dove poter raccogliere le risorse economiche per cercare di sostenere l’accoglienza di chi vuole visitare la nostra città. Un modo per sostenere il progetto Turismo spolverato dall’attuale Sindaco che con l’Agenzia del Turismo ha voluto dare un impulso importante a questa industria che se ben gestita potrebbe dare un grosso slancio alla città di Manfredi”. Fatto sta che spesso i nostri monumenti non sono fruibili soprattutto per la burocrazia di enti nazionali che dovrebbero comprendere meglio queste necessità. Il Castello è disponibile per le visite e gli eventi solo in certe ore, la Basilica di Siponto apre in tarda mattinata. Schiavone ha la sua ricetta per lo sviluppo del Turismo di Manfredonia: “Dobbiamo rimanere assieme, tutti: istituzioni, privati, associazioni, solo assieme possiamo trovare una soluzione che possa superare momenti come quello che stiamo vivendo. Carnevale per destagionalizzare, il Palio delle Contrade che sta dando un grande richiamo seppur nella sua fase di start-up. Straordinaria l’intraprendenza dei privati che hanno compreso appieno il concetto di sinergia”. La Proloco di Manfredonia conta più di ottanta associati, svolgendo dal 2000 un’attività di accoglienza attraverso la gestione, in convenzione con il Comune l’ufficio IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) nella sede dell’ex stazione ferroviaria. A breve il neo consigliere regionale Francesco Schiavone provvederà a nominare il suo staff operativo attingendo dai soci delle Pro Loco d’area.
Amalia Trigiani
Rassegnatevi. Manfredonia non è per il turismo.