Domenica 24 Novembre 2024

“Canta canta ma l’innamorata è sorda”

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 Così recita un vecchio adagio. E’ ciò che fa e continua a fare chi è deputato a gestire la cosa pubblica. Ci riferiamo a nostri precedenti servizi sul decoro della città, quella città che si ostenta di rilanciare turisticamente con sporadiche iniziative, senza, peraltro, dare priorità all’accoglienza, che significa: pulizia, ordine pubblico, traffico, rispetto della segnaletica, lotta alla vendita abusiva lungo i marciapiedi e, “dulcis in fundo”, la viabilità. E proprio su quest’ultima che ancora una volta, vogliamo appuntare l’attenzione, nonostante le nostre reiterate segnalazioni, frutto di constatazioni dirette e di segnalazioni rivolteci da numerosi lettori. Del degrado delle nostre strade, addirittura in pieno centro e molto trafficate. In particolare: via Torre S. Maria, sede di Poste Italiane, dove sono presenti diversi esercizi commerciali. Dove, in alcuni punti, imperterrite fanno bella mostra vere e proprie voragini che creano notevole disagio al traffico veicolare oltre a consentire, nonostante il divieto di fermata, la sosta di auto su tutti e due i lati, provocando, altresì, notevole disagio al traffico. Cosa alquanto strana, nel momento in cui ci accingevamo a fotografare le buche, abbiamo notato che alcune di esse, di dimensioni ridotte, sono state coperte da un lieve strato di bitume, lasciando scoperte quelle più vistose. Evidentemente erano finiti i soldi per comprarne altro. A questo si aggiungono i lavori da tempo eseguiti dall’AQP, dimenticando di rimettere in pristino l’asfalto. Altro “meraviglioso” biglietto da visita, in via delle Antiche Mura, una delle arterie a forte densità di traffico, dove in alcuni punti (all’altezza di via Magazzini che porta all’Ospedale “S. Camillo de Lellis”), troneggia un lungo e largo avvallamento. Anche in quel punto sono presenti piccoli rattoppi. Per non parlare delle tracce per la installazione della fibra ottica che, pare, in alcuni punti si stia provvedendo a richiudere. Ora ci spostiamo verso la parte SW della città e precisamente in viale Michelangelo via Tratturo del Carmine, con la presenza di numerose e accentuate sopraelevazioni lungo i marciapiedi provocate dalla smisurata crescita delle radici degli alberi presenti sui due lati della larga strada che, per alcuni metri si portano al centro della stessa, mettendo in serio pericolo gli automobilisti, specialmente di sera. Pericolo incombente specialmente per chi non è a conoscenza della presenza di tale inconveniente che, a tutt’oggi non si provvede a rimuovere. Una cosa di buono, però è stata realizzata, l’artistica fontana che troneggia al centro dell’incrocio. Un vero e proprio bollettino di guerra dunque, che vede la città in affanno, particolarmente in questo periodo. Per non parlare della sporcizia che regna sovrana, che quotidianamente denunciamo e che continueremo a fare. E di questo, la colpa è di quegli sporcaccioni, ineducati cittadini che, credendo di fare i furbetti, lasciano per la strada i propri rifiuti. Ma questa è un’altra storia che merita un capitolo a parte. Pur consapevoli dei grossi problemi che la P. A. sta affrontando, al fine di risanare il tanto disastroso bilancio comunale, possibile che non si trovino i soldi per acquistare qualche sacchetto di bitume per tappare provvisoriamente alcune grossolane buche.? Comunque, siamo fiduciosi che gli appelli dei cittadini facciano breccia nel “Cuor di Federico” perché si provveda a chiudere al più presto le buche, almeno quelle più vistose.
Matteo di Sabato

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Commenti

  • Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Nello specifico direi che più che volere manca il potere. Egregio di Sabato ma il comune di Manfredonia non aveva una squadra di dipendenti addetti alle manutenzioni? Chi effettua i controlli, dopo i lavori di chicchessia, e rilascia la certificazione di esecuzione a perfetta regola d’arte? Gli avvallamenti stradali sono dovuti a cattivi ripristini. Allora di chi è la colpa? Delle ditte che eseguono i lavori o di chi non è capace, diciamo così, di controllare la perfetta esecuzione degli stessi.

    Pasquino 29/06/2017 0:42 Rispondi
  • Non dimenticare via santa restituta che da lato dove sono i pini più grandi inizia ad assomigliare a viale Michelangelo, ma dico io quel malato del comune che continua a far piantare alberi di pino non si rende conto dei problemi stradali, ma vi sono tanti tipi di alberi, e date anche una pulita alla città che è una vergogna e poi voglio fare turismo

    Un cittadino 28/06/2017 23:13 Rispondi
  • Buonasera siete riusciti a trovare una strada che si possa chiamare tale? Vi siete mai addentrati dentro Siponto perche’ non fotografate quelle strade visto che sono + di 15 anni che non viene fatta manutenzione.Salve a tutti.

    miky55 28/06/2017 20:18 Rispondi
  • Visto che siete stati su quella strada, non avete notato alle spalle della Chiesa Sacra Famiglia la panchina alla fermata della circolare….. qualcuno ironicamente la chiamata “panchina Riccardi, atteso che di quella che era una panchina è rimasto solo un “tubo” che meno male risulta essere orizzontale tale da permetterne una “seduta precaria”……
    Si aggiunga che il tubo, sopra descritto, risulta essere pericoloso in quanto vi sono pezzi di ferro strappati e quindi taglienti…. sperando che qualcuno su quel “Benedetto Palazzo” apra gli occhi e la mente ed impari e capisca il senso della canzone:“Canta canta ma l’innamorata è sorda”.

    cittadino 28/06/2017 20:05 Rispondi
  • IL BELLO VIENE ORA!!!

    raffaele 28/06/2017 19:32 Rispondi

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