Domenica 24 Novembre 2024

Raccolta differenziata e … pulizia di strade, spiagge e porti

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Le conseguenze della raccolta differenziata è sotto gli occhi di tutti. Venendo meno i tradizionali cassonetti e le campane della differenziata i manfredoniani si sono spaccati in due fronti. Quelli che si sono adeguati a manutenere i mastelli, i secchi colorati della differenziata, facendolo rientrare nelle proprie abitudini quotidiane, e quelli, ancora troppi purtroppo, che ad ogni costo disattendono le regole della gestione del rifiuto. Un fenomeno, il secondo, che sporca la città e svilisce il difficile lavoro avviato dall’ASE nella gestione del riciclo dei rifiuti. Si è ridotto lo spazzamento manuale, poiché molti operatori sono oggi impiegati nel “porta a porta”, e a rincarare la dose, a sporcare la città e il suo decoro gioca un ruolo importante la vigliacca ignoranza e il disprezzo del vivere comune di tanti nostri concittadini che lasciano i rifiuti al primo angolo di strada. Per aver presentato un progetto al ReD (Reddito di Dignità), un’iniziativa regionale che dà opportunità di lavoro a chi si trova in difficoltà economica, a breve l’ASE dovrebbe dotarsi di ulteriori 18 unità lavorative che saranno impiegate esclusivamente per la manutenzione e la cura delle aree turistiche e centrali della città. La pulizia delle spiagge libere di Manfredonia (Castello e Sirenetta), sono state affidate alla gestione della nuova Autorità Portuale. Diciamo solo la spiaggia Castello, visto che la spiaggetta libera tra la Sirenetta e De Marzo dovrebbe essere cura dei due gestori ai quali, per concessione, spetterebbe pulire 20 metri di area confinante, cosa che in effetti non fanno in modo consono. Dal 2011 il Comune di Manfredonia è creditore della “vecchia” Autorità Portuale di circa 620 mila euro per la pulizia delle aree portuali affidate ad ASE, somme non incassate per via del contenzioso sul canone demaniale legato al Mercato Ittico. Per questo motivo da aprile Ase ha interrotto il servizio di pulizia sui porti, servizio riattivato con un nuovo accordo transitorio avviato in questi giorni che durerà fino alla fine di settembre data in cui sarà espletata dall’Autorità di Sistema l’apposita gara per affidare il servizio. A breve partirà il “porta a porta” anche sulla Riviera Sud e nelle case sparse, e si spera anche la differenziata sui due mercati giornalieri. Il servizio pubblico può essere contestato quanto vogliamo, ma nel frattempo impegniamoci in prima persona a vigilare contro gli imbecilli denunciandoli. La città è nostra e dobbiamo preservarla da chi le vuole male, da chi non ha capito che buttando una carta a terra insulta il nostro vivere comune.

Raffaele di Sabato

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Commenti

  • Sono curioso di vedere come andrà a finire sul lungomare di Siponto dove insistono tantissimi frequentatori delle spiagge libere senza cassonetti e stabilimenti con bar e discoteche aperti fino a notte inoltrata con conseguente enorme rilascio di vetro e carta. Ma anche dove gli abitanti possono mettere fuori casa il bidoncino della carta e qualcuno di passaggio potrà “per gioco” mettere dentro il vetro e fargli prendere la multa…

    Paulie 26/06/2017 14:31 Rispondi
  • Egregio Raffaele di Sabato lei ha perfettamente ragione quando attacca gli incivili che insozzano Manfredonia ma tantissime colpe sono da addebitare anche a chi non ha saputo organizzare la raccolta differenziata. Se lei si soffia il naso, perché raffreddato, il Fazzoletto sporco lo mette in tasca perché non trova un cestino porta rifiuti? Oppure si reca in Corso Manfredi, unica zona di Manfredonia ad averli? Isole ecologiche inesistenti fatta eccezione per tratturo del Carmine. Troppe persone negli uffici e pochi controlli per gli operatori che non operano. Sapevano benissimo che il nuovo servizio avrebbe impegnato più personale e loro cosa hanno fatto? Come mai nei punti nevralgici non installano videocamere?

    Pasquino 26/06/2017 12:23 Rispondi
  • Questo modo di fare la differenziata non va non va non va.prendete esempio da Firenze e margherita di Savoia!

    Angelo 26/06/2017 11:55 Rispondi
  • E per quanto riguarda la pineta di siponto???? perchè non viene menzionata? è diventato un posto indecente, sporchissimo!!!!La sporcizia che si trova in giro non dipende solamente dai cittadini che si rifiutano di fare la raccolta differenziata, ma pensate a chi vuole fare picnic, dopo non sa dove buttare l’immondizia fatta…Inoltre, perchè sul viale di siponto non sono stati allestiti i cassonetti per le deiezioni canine?

    Silvia 26/06/2017 9:55 Rispondi
  • Diciamo che l’inciviltà dilaga… di pari passo con il disservizio.

    Zio Lino 26/06/2017 9:38 Rispondi

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