“Nulla si crea, tutto si trasforma”, con questo motto Antonella e Michele Carmone, ci hanno accolto nel nuovissimo chiosco, appena inaugurato, davanti al Palazzo della Sorgente. È grazie al “bando per la concessione di aree pubbliche per l’installazione di chioschi” bandita dal Comune di Manfredonia nel 2014, che questi due giovanissimi imprenditori hanno potuto dare vita alla loro innovativa attività: La 
frutta che si beve. Non un semplice bar, una paninoteca o una friggitoria, ma qualcosa di molto più attuale e che sicuramente mancava nella nostra città. Un chiosco dove si può gustare della sanissima frutta trasformata in ogni maniera possibile: macedonia, frullato, estratto, con gelato (rigorosamente di Aulisa), pizza di frutta e tante altre ricette dettate dalla fantasia di Antonella e Michele, che con la frutta hanno a che fare sin da bambini. La location che è stata loro assegnata non poteva essere più suggestiva. Infatti il chiosco, realizzato grazie alla collaborazione dell’architetto Antonio Pio Trotta, si affaccia sulla costa dell’acqua di Cristo. Realizzato in pannelli laminati, che danno modernità e leggerezza alla costruzione, è affiancato da un piccolo parco giochi per tutti i bambini, clienti o no. Lo sfondo del bancone replica a specchio l’immagine della scogliera antistante, ma con una piccola variante: il porto industriale è sparito e al suo posto una passerella collega idealmente le due sponde dell’Adriatico. “Un sogno che si avvera – ci hanno riferito Antonella e Michele – anche se ci è costato dolore sentir chiamare il nostro chiosco in costruzione “obbrobrio, baracca, tugurio”, mentre il nostro intento era quello di realizzare qualcosa di bello da vedere, e di offrire prodotti sani e naturali”. Sicuramente è quello che mancava per ravvivare una zona cosi suggestiva e spesso lasciata in ombra come l’Acqua di Cristo.
Mariantonietta Di Sabato
foto di Lorenzo Tagliamonte
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