Ieri mattina presso la sala consiliare di Palazzo San Domenico il Sindaco e una piccola delegazione di addetti ai lavori hanno esposto un report sul primo anno di vita della raccolta differenziata targata A.S.E.. L’incontro lo inaugura l’assessora all’ambiente Starace che, apostrofando le onnipresenti polemiche sulla governance, emana convinzione sul fatto che l’operato della partecipata possa essere “difficilmente considerato un malus”. Continua parlandoci dello sforzo fatto per “trasformare radicalmente il servizio raggiungendo traguardi importanti” nonostante manchi l’educazione civica necessaria a comprendere che una differenziata efficiente sia sinonimo di risparmio e migliore qualità dell’ambiente. Si pensi che a riguardo sono stati emessi 290 verbali ai campioni dell’abbandono dei rifiuti di cui 123 già pagati e per i restanti 167 sono scattate ingiunzioni di pagamento. L’ Ang. Antonicelli, a seguire, comunica altri dati; il più importante riguarda l’aumento di differenziata dal 14 al 60% in un solo anno.
Non male considerando le aspettative iniziali sulla cittadinanza e sull’organizzazione della stessa A.S.E.. La grande novità è il CCR (acronimo per “centro comune di raccolta”, ne parlammo precedentemente in un’intervista alla Starace), una sede fisica pensata per agevolare i cittadini a conferire la differenziata in caso di necessità (attenzione, però: il discorso non vale per l’indifferenziato poiché espressamente vietato dalle leggi nazionali in materia). Finalmente un’alternativa valida al tenere mastelli pieni per giorni.
Il Sindaco Riccardi, come la Starace, è fiero del gioiello della sua amministrazione sebbene riconosca che “non tutto” vada bene, “ma è giusto parlare anche di ciò che funziona”. Il trend positivo di A.S.E. S.p.A. è sorprendentemente anomalo nella nostra provincia, “le criticità sono ovunque, anche a San Remo per chi ha voglia di andare a controllare e confrontare i dati”, continua, “ci si lamenta sempre, ma ricordate com’era la città con i cassonetti? Ricordate che i turisti giravano col naso tappato? Questi risultati sono importanti” e incoraggianti, aggiungiamo. Sulle criticità, soprattutto la disputa con l’Autorità Portuale, annuncia che ci sono stati tavoli tecnici e che da tempo il Comune esige i pagamenti per i servizi espletati, “chi gestisce i porti deve cercare le soluzioni”. Nel prossimo cartaceo avremo modo di entrare nei particolari di questo “riscatto” dell’A.S.E., non perdetevelo.
Antonio Raffaele La Forgia
https://www.youtube.com/watch?v=vAnwj7kyj-E
MA CHE GIOIELLO???
TASSE ALTISSIME E NON SONO CALATE
SACRIFICI IMMANI PER LE PERSONE SERIE CHE PRATICANO LA DIFFERENZIATA A REGOLA D’ARTE
E CITTA’ INSOZZATA D’IMMONZIDIZIA E SPORCIZIA PERSINO LA MERDA DEI CANI MESSA NELLE BUSTE E LASCIATE PER GIORNI VICINO I MARCIAPIEDI! MA DI COSA PARLATE? MA QUESTI VIVONO NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE?