Non solo titolo di uno dei più grandi capolavori di Paul Gauguin, “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” dovrebbe essere il quesito di fondo presente nell’animo di chiunque si occupi di politica. Specie all’interno di un partito. Specie dopo le recenti primarie. Perché, se è certo che una riflessione teorica che non diventi prassi è solo uno sterile esercizio mentale, è altrettanto vero che un agire per puro dinamismo, nascondendo i nostri problemi come polvere sotto un tappeto, non è assolutamente espressione di razionalità. Di quella razionalità, fondata sull’analisi del passato per capire il presente e progettare il futuro, che dovrebbe contraddistinguere l’essere umano.
Per questo motivo noi giovani democratici di Manfredonia per il II° incontro di “Rep 2.0/ Come siamo cambiati in settant’anni?” abbiamo deciso di analizzare, con l’aiuto di Gaetano Prencipe e Mariagrazia Campo, il contributo dato alla storia repubblicana e al nostro partito, al suo decimo anno di vita, tanto dalla tradizione cattolica e popolare quanto da quella comunista e post-comunista.
Nella convinzione che solo capendo “Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?” potremmo procedere “avanti, insieme”, perché “una casa divisa non può reggere”, perché “noi siamo partito”.
Domenico Antonio Capone
Responsabile Saperi e Formazione politica