Con grande successo si è svolta la terza edizione dell’atteso evento “Transumanza – Pastori per un giorno. Perché ricordare ha i colori dell’impegno”, organizzato dalla Masseria Facenna in collaborazione con il Comune di Carpino, l’Ente Parco Nazionale del Gargano, il Consorzio delle Pro Loco del Gargano, l’Associazione Casa dei Te.So.Ri e Promodaunia. il 25 aprile Carpino ha festeggiato la Liberazione nella Masseria Facenna, celebrando un evento desiderato dallo stesso Antonio, ormai simbolo del nostro Gargano. Le mucche podoliche sono state protagoniste anche quest’anno del tradizionale passaggio terminato poi nello spettacolare paesaggio offerto dalla Masseria Facenna. Con l’affascinante sfondo delle Isole Tremiti da un lato e delle colline di Carpino dall’altro è stato possibile degustare una colazione tipicamente podolica. A seguire i numerosi partecipanti hanno assistito alla dimostrazione e alla lavorazione del formaggio per poi sedersi tutti assieme per il momento del pranzo collettivo. Davide Torrente ha poi condotto i presenti nel travolgente mondo ritmico del tamburello attraverso un interessante percorso laboratoriale. E’ stato poi il momento della Compagnia dell’Oasi che ha raccontato, con la regia teatrale di Daniela Delzotti, le disillusioni e le speranze di una terra amara e amata come quella del Gargano, patria dello stesso Matteo Latino, drammaturgo che ha sapientemente narrato del dramma dei trentenni di oggi. E così, grazie alla proiezione di Infactory Inmotion il nome di Antonio Facenna è stato ricordato assieme a quello di Matteo Latino per ripercorrere quelle orme ormai indelebili di chi ha attraversato questa terra con avvincente protagonismo. Impossibile non ricordare, quindi, Antonio Piccininno, protagonista del video “Suonatori di tarantelle del Gargano”, prodotto dal Gal Gargano e ideato da Peppe Totaro dell’Associazione Tarantula Garganica. La musica ha poi riempito la serata grazie ai Cantori di Carpino e ai Tarant Folk che hanno accompagnato la cena podolica per poi concludere la serata con il Folk Transumante del Dj Set Boba.
Entusiasmante la partecipazione di un pubblico attento, in ascolto e desideroso di percorrere nuovi sentieri. Sentieri che non lasciano spazio alcuno al compromesso ma che hanno i colori del vivo impegno, quello che realmente cambia la nostra terra, quello che realmente il Gargano merita.