Caratù- Giandolfi- M. La Torre: “Commissariare si può, commissariare si deve”

Non siamo felici che la Corte dei Conti abbia messo gli amministratori del Comune di Manfredonia davanti alle loro responsabilità, e ne chieda conto. Siamo soddisfatti che oggi la nostra battaglia sia diventata la battaglia di tutti anche di chi inizialmente non l’aveva condivisa;  battaglia che da sempre abbiamo combattuto mentre si commettevano gravissime irregolarità nei confronti delle tasche di questa città, impoverendola ed ostacolando  sul nascere qualsiasi forma di riscatto economico e sociale. Tutti conoscono le lotte che questi movimenti hanno fatto a tutela dei cittadini, tutti sanno dell’impegno dei consiglieri Troiano e Correale, sia in aula consiliare  sia in commissione bilancio, tutti sanno delle denunce che questi movimenti hanno inoltrato alla procura della Repubblica presso la Corte dei Conti di Bari (documentabili); non siamo felici di aver avuto ragione! Siamo rammaricati e fortemente rattristati perché, nonostante fossimo nel giusto, non siamo riusciti ad impedire queste “irregolarità” mentre si compivano a danno dei contribuenti.

Anche noi siamo fortemente convinti che chi evoca la presenza di un Commissario non vuole bene alla città, perché sappiamo benissimo che il commissario è un tecnocrate che per fare quadrare i bilanci aumenta le entrate (tasse) e taglia le spese in modo indistinto. Il vero dramma di Riccardi è che lui, coadiuvato da un inamovibile superassessore al bilancio, hanno fatto peggio di un Commissario, hanno  aumentato al massimo consentito dalla legge tutte le tasse ed imposte comunali mettendo in seria difficoltà il comparto edilizio già fortemente provato. Imu al massimo possibile sulle seconde case, Tasi al massimo dell’aliquota, T.a.r.i, tassa sui rifiuti, già copre l’intero costo del servizio se non di più, finanziando e risollevando patrimonialmente una partecipata decotta, quindi non più aumentabile. Nello stesso tempo, l’ente Comune spendeva ciò che non c’era in cassa per spese, molte volte, non necessarie, se non del tutto inutili spesso con tempismo sospetto. Allora è auspicabile il Commissario, di certo non può aumentare la tassazione, sicuramente controllerà in modo più oculato la spesa; alcune veramente fuori da ogni logica di “ bonus pater familias”.

 

Giovanni Caratù                          Nunzio Giandolfi                        Michele La Torre

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