Ho saputo tardi della morte improvvisa di Lino Losciale ed intendo esprimere la mia vicinanza ed affetto alla moglie ed alla famiglia tutta, partecipando al loro dolore. Come amico, voglio manifestare lo sconcerto e la profonda tristezza mia e di tanti altri amici e cittadini di Manfredonia, ma anche il senso positivo di fiducia e speranza che il suo modo di essere e di fare mi richiama.
C’eravamo visti qualche giorno prima, per caso, in una pizzeria di Mattinata, dove s’era recato con la moglie e la famiglia ed aveva conversato in modo aperto, affabile, intenso con mia moglie, anche se non si vedevano da tempo. Ci si incontrava ogni tanto a Siponto dove era solito passeggiare, eppure la comunicazione era immediata, toccava facilmente tanti argomenti personali e non. La conversazione era sempre coinvolgente ricca di significato e di attenzione per l’altro ed i problemi cittadini; l’ascolto e le reciproche considerazioni avvenivano con la stessa spontaneità e facilità di quando, adolescenti, frequentavamo il liceo scientifico .
Lino Losciale, molto conosciuto per la sua attività di lavoro, lo era meno per il suo impegno pubblico, civico, associativo ed istituzionale che ha svolto con passione e gratuità nell’interesse della città di Manfredonia. La professionalità, cortesia ed intelligenza praticate nel suo lavoro erano le stesse caratteristiche che metteva in atto nel suo impegno sociale e politico, vissuto ed interpretato nel suo significato più alto e profondo, come servizio al bene comune, contribuendo con idee, proposte, iniziative e con il suo esempio a mantenere e rafforzare il senso di comunità. Infatti era di fatto un dirigente di base, espressione genuina del popolo, cittadino e guida naturale sia nella vita quotidiana che nei ruoli pubblici ed istituzionali, costruendo rapporti e legami positivi con la cittadinanza, di cui sapeva cogliere la mentalità più propositiva e fattiva. Era un uomo buono e gentile; teniamocelo nel cuore e nella mente.
Per tutto questo e tanto altro chiedo cortesemente di pubblicare, se possibile, in ricordo ed in onore di Lino Losciale l’allegata intervista apparsa su “Il Quotidiano di Foggia” , del mercoledì 9 marzo 1988. Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
Silvio Cavicchia.
