Mercoledì 27 Novembre 2024

Folklore e innovazione: al Carnevale di Manfredonia arriva la “Silent Socia”

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L’esperimento andrà in scena giovedì 23 febbraio in Piazzetta Mercato con Dino Mione, Gianpaolo Schiraldi e Koko

Il folklore sposa la modernità avendo come comune denominatore il travolgente ed irresistibile divertimento del Carnevale di Manfredonia. Così la tradizionale “Socia” diventa “silent” e dalla musica anni ’50\’70 si balza ai ritmi dei giorni nostri in un aggregante evento che si svolgerà giovedì 23 febbraio in Piazzetta Mercato, unendo almeno tre generazioni pronte a condividere emozioni, sano svago e spensieratezza.Il celebre e scatenato “rito” della “Socia” sipontina viene rilanciato dall’Agenzia del Turismo, con la collaborazione di “Com.Unica“, con una festa all’aperto coinvolgente e nel pieno rispetto del clima carnascialesco, che andrà ad invadere silenziosamente ed in modo innovativo il centro storico della città, con attenzione ai luoghi e ai residenti. Piazzetta Mercato dalle 21.30 sarà trasformata in una sala da ballo ma con un particolare: la presenza di circa cinquecento colorate cuffie wireless, indossate dai partecipanti rigorosamente mascherati, che permetteranno loro di ballare, secondo i propri gusti, tre generi musicali diversi, selezionati contemporaneamente da 3 deejay: Dino Mione (divertentismo\happy music), Gianpaolo Schiraldi (360°\commerciale), Koko (micro house – uk garage).

Quello della ‘socia’, era un punto nodale del Carnevale di Manfredonia, “una vera e propria società, costituitasi con l’aggregazione dei buontemponi, (perlopiù amici, parenti, compari e comparelli), con lo scopo di organizzare al meglio serate da ballo – come raccontava lo storico Lorenzo Prencipe -. Aveva un proprio capo, e proprie regole, che i soci erano tenuti a rispettare. I soci contribuivano finanziariamente e prestando la loro opera per l’allestimento della “socia”, abbellita e adornata il più possibile in una sorta di gara con quelle approntate da altri allestitori. Si utilizzavano i sottani a due stanze – spiegava ancora Prencipe -, in una delle quali si ammonticchiava il mobilio, adibendo l’altra a sala da ballo”.

Un vero e proprio rito tribale, al quale nessuno riusciva a sottrarsi. “C’era sempre ressa festosa davanti alle ‘socie’ dove le schiere dei burloni mascherati sostavano aspettando il loro turno. Il primo ballo le maschere lo ballavano fra di loro, dopo aver smascherato il capo socia. Dopo questo momento, nel rispetto di un rituale canonico di cortese accoglienza e di galanteria cavalleresca, il rex sociorum (u chèpe ‘ndreje) stabiliva gli accoppiamenti per il secondo ballo. Altrettanto i soci nei confronti delle dame ospitate. U chèpe ‘ndreje vigilava intransigente sugli accoppiamenti da lui decretati. Era un atroce supplizio per il malcapitato, una liberazione la fine del ballo e si tornava a ballare volentieri con la propria compagna e poi di corsa verso un’altra ‘socia’”.

Nella 64^ Edizione del Carnevale di Manfredonia, con immutato spirito la “Silent Socia” offrirà un’esperienza unica, un modo del tutto nuovo di divertirsi con il vantaggio di poter scegliere la propria musica preferita senza interferenze, rispettando anche i gusti degli altri, con ovvi vantaggi per il vicinato e la completa assenza di inquinamento acustico.

Il ticket ha un costo di 7.50€ che comprende noleggio della cuffia e consumazione. Prevendita presso il Dominus CAFÈ. Per il noleggio della cuffia è indispensabile un documento d’identità che verrà riconsegnato al termine della serata.

Ufficio Stampa e Comunicazione Carnevale di Manfredonia/Agenzia del Turismo

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Carnevale · News

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