Alle sterili iniziative sindacali la CONF.I.A.L PROV.LE DI FOGGIA preferisce dare ordine al percorso della vertenza che investe i circa 1000 LSU della Puglia (170 in carico al Comune di Manfredonia) I lavoratori LSU, in assenza di una forma di stabilizzazione potrebbero ritrovarsi senza alcun sostegno economico dopo qualche decennio di lavoro precario prestato alle amministrazioni pubbliche. Questa e la situazione a due anni dall’insediamento della giunta Emiliano, il bilancio della regione Puglia nella risoluzione e superamento della condizione di precarietà di questi lavoratori si è dimostrato insufficiente e approssimativo. La Corte dei Conti non attenderà oltre per farsi sentire, intanto altre regioni attraverso accordi ministeriali e incentivi appetibili ai fini della fuoruscita stanno provvedendo all’esaurimento della platea degli LSU.
La CONF.I.A.L. continuerà a battersi e a denunciare le continue mistificazioni commesse ai danni di questi lavoratori a cui tutti riconoscono il ruolo importante ai fini del funzionamento di servizi primari delle amministrazioni ma ai quali non è stata data ancora la soluzione attesa.
Alla latitanza di Governo e Regione bisogna agire con costanza e determinazione.
E fondamentale ed urgente costruire una proposta complessiva di stabilizzazione che parta dalla Regione che è l’istanza deputata a governare le Politiche del Lavoro. Quali piani di stabilizzazione possono redigere i piccoli comuni con le condizioni imposte dalla legge di stabilità ? E il Comune di Manfredonia che ha in carico 170 LSU ?
L’assessore Sebastiano Leo sa bene che rimandare la palla agli Enti non porterà a risultati. Piuttosto si attivi e provveda in associazione con il Ministero del Lavoro a reperire le risorse economiche occorrenti e dotarsi degli strumenti normativi per rendere possibile la stabilizzazione.
La CONF.I.A.L. da tempo ha espresso nelle varie sedi le proprie posizioni e il percorso da seguire
condiviso anche dall’Amministrazione comunale di Manfredonia
La Regione Puglia si muova come già altre regioni hanno fatto, questa e la fase in cui la politica deve svolgere il proprio compito (se ne è capace), l’obiettivo è il tavolo ministeriale, l’unico qualificato ad assumere decisioni politiche e impegni per gli LSU della Puglia e per la particolare situazione degli LSU del Comune di Manfredonia
La CONF.I.A.L. invita i lavoratori alla mobilitazione e a sollecitare l’impegno (fino ad ora mancato) delle confederazioni sindacali ricordando agli stessi che l’obiettivo non sono le proroghe ma la stabilizzazione.
E tangibile il malumore e il senso di impotenza degli LSU verso chi li rappresenta e sul fallimentare risultato ottenuto. Dopo 22 anni di lavoro, il risultato è che ad oggi (seconda metà di febbraio ) non e dato sapere quando sarà pagato il misero sussidio vitale per le famiglie e perché nessuno si e mobilitato preventivamente per evitare tale evenienza.
Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori
CONF.I.A.L. DI FOGGIA