Sabato 21 Dicembre 2024

Sorpreso a girare armato e con un fucile modificato nascosto in casa. I Carabinieri arrestano 59enne

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia hanno tratto in arresto per detenzione e porto di arma clandestina e munizionamento nonché per detenzione di fucile a canne mozze, anche questo clandestino, LEONE Domenico, classe 1957, di Manfredonia.

Una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri in servizio perlustrativo ha sottoposto a un normale controllo un uomo notato aggirarsi nei pressi di un esercizio con fare sospetto. All’atto del controllo i militari venivano ulteriormente insospettiti dall’atteggiamento particolarmente sfuggente dello stesso, motivo per il quale hanno deciso di procedere a un’accurata perquisizione personale. E così, sulla persona di quell’uomo poi identificato in Leone Domenico, gli hanno trovato, dietro la schiena sotto i vestiti all’altezza della cinta, una pistola WALTER cal. 7,65  con colpo “in canna” e caricatore inserito contenente altri sei colpi. Immediatamente bloccato dai due Carabinieri, la perquisizione è stata quindi estesa al veicolo in uso allo stesso, rinvenendo, questa volta occultate in un sacchetto in stoffa nascosto sotto il sedile passeggero, ben 32 cartucce cal. 7,65 dello stesso tipo di quelle della pistola clandestina posseduta.

L’uomo è stato quindi accompagnato immediatamente presso gli uffici della Compagnia Carabinieri per gli ulteriori accertamenti.

Si è qui potuto verificare che la pistola era di chiara provenienza clandestina, in quanto aveva la matricola punzonata ed era stata poi riverniciata.

Le operazioni di perquisizione proseguivano quindi anche presso l’abitazione dell’uomo, dove è stato trovato anche un fucile “a canne mozze” calibro 24, anche questo alterato con punzonatura della matricola e riverniciato, tra l’altro anche in questo  caso con un colpo già incamerato.

Al termine delle operazioni Leone Domenico è stato dichiarato in arresto per detenzione e porto di armi clandestine e di munizionamento e condotto presso il carcere di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutte le armi sono state poste sotto sequestro per i successivi accertamenti volti a stabilirne la provenienza, così come si dovrà capire il motivo per il quale l’uomo girasse armato.

Da sottolineare l’attiva collaborazione nell’operazione di personale del comando della locale compagnia della Guardia di Finanza che, allertata dalla centrale operativa dei Carabinieri, cosi’ come le altre forze di polizia, sulle ricerche in corso del Leone, lo individuava e ne segnalava la posizione alla pattuglia dell’Arma, permettendone cosi’ l’arresto.

Articolo presente in:
Cronaca · News

Commenti

  • E pensare che qualcuno protestava perchè ordinava e pagava per 30 manifesti e ne vedeva affissi si e no solo una decina…..

    so Io 18/01/2017 19:30 Rispondi

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