Elezioni provinciali: si vota domenica 8 gennaio. Elezioni di secondo livello: ad eleggere i nuovi consiglieri saranno gli amministratori dei 61 comuni di Capitanata con il voto ponderato. Non si eleggerà invece il presidente: Miglio resterà in carica ancora per due anni.
Sono cinque le liste: Capitanata Civica, UdC, Forza italia, Partito Democratico e Capitanata Popolare. Il Pd conferma solo Nino Danaro, ex sindaco di Ascoli Satriano e Pasquale Russo, e candida i sindaci di Troia, Leonardo Cavalieri, e di Manfredonia, Angelo Riccardi. Completano la lista Tommaso Sgarro (Cerignola), Leonardo Del Gaudio (Lucera), Roberto Nigro (Stornara) e Angelo Ianzano (San Marco in Lamis). Tutti nuovi i candidati di forza Italia: Pasquale Cataneo, Nicola Russo e Joseph Splendido di Foggia; Nicola La macchia di Zapponeta, Eliana Clemente di Manfredonia, Michele Leombruno (Serracapriola) e Davide Quiese (Orta Nova). Sei i candidati dell’UdC: Martina De Santo (Torremaggiore), Michele Di Pumpo (Cagnano Varano), Francesco Garofalo (Torremaggiore), Giuseppe Mangiacotti (San Giovanni Rotondo), Mario Totaro (Manfredonia), Antonio Zuccaro (San Nicandro Garganico). La lista più lunga è quella di Capitanata Popolare: Gaetano Cusenza (San Giovanni Rotondo), Leonardo De Luca (Ordona), Assunta Iamele (Celenza Valfortore), Eugenio Marra (Torremaggiore), Antonio Palmieri (Castelnuovo della Daunia), Giuseppe Pertosa (Foggia), Roberta Russo (vice sindaco Ascoli Satriano), Lucio Ventura (Foggia), Alessio Villani (San Marco in Lamis), Michele Vitale (Castelluccio dei Sauri). Infine la lista Capitanata Civica: Rosario Cusmai, il sindaco di Celle di San Vito, Maria Giannini, Loredana Lepore (Cerignola), Giuseppe Pitta (Lucera), Michele Sementino (sindaco di Vico del Gargano), Raimondo Ursitti (Foggia) e Antonio Valentino (Zapponeta).
Graziano Sciannandrone
Bene,abbiamo votato no al referendum e’questo e il risultato,nel referendum stava anche la abbolizione delle province.Adesso vedrete che ci troviamo riccardi anche alla povincia.
Prima di dire delle bagianate, riflettete sull’rrore che è stato fatto il 4 dicembre votando No, nella risorma della Costituzione posta a referendum vi era anche la norma per l’abbolizione totale delle Provincie, che essendo in Costituzione per essere abbolite accorre una legge costituzionale, riflettete gente, riflette.
che schifo..si scelgono loro i posti i politici che sono la cancrena maligna del nostro ex bel paese!
Bruxelles si avvicina
loro se la suonano, loro se la cantano,oramai i cittadini non contano un caccio.
Bene, bene (si fa per dire) siamo sicuri che, essendo nelle liste dei candidati, il nostro Sindaco la domanda l’ha presentata e protocollata………………………….
Questa è stata una abolizione che è servita solo a scippare al popolo italiano un diritto previsto dalla Costituzione Italiana. E’ stato tolto ai cittadini il diritto di voto e la partita la giocano tra politici così possono fare tutto quello che vogliono. Italiani sveglia!!!!
Quale pagliacciata più pagliacciata non ce né ?
Meno male che non è passata quella del Senato, altrimenti era due….!!!
Ma ci rendiamo conto a cosa serve la politica…. a loro stessi per garantirsi un vitalizio “politico”.
Massimo due mandati e poi a casa a lavorare e raggiungere i limiti d’età per la pensione come tutti gli altri cittadini, basta privilegi.
Questo è uno dei capi saldi del M5S, ed è il motivo per cui hanno timore della loro ascesa al Governo di questo Stato mica tanto imparziale.
Dopo la regione ( che adesso il sindaco critica in toto ) , il comune………………….adesso la provincia.
Mi auguro le aboliscano
#LaProvinciaVieneOra
voteranno fra loro e la torta o i posti li decideranno solo loro