“La tracciabilità dell’olio extravergine è un presidio fondamentale di legalità e qualità, ciò spiega l’importanza dell’operazione condotta in Puglia dai NAC che ha determinato il sequestro di 15.000 litri”. Lo afferma l’on. Colomba Mongiello, vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla contraffazione e promotrice della legge ‘salva olio’ con cui “lo Stato ha sancito l’importanza della tutela di chi produce e consuma qualità Made in Italy”.
“In Puglia si produce la maggiore quantità di EVO e ciò spiega la doverosa attenzione delle istituzioni preposte ai controlli sulla veridicità delle etichette e la correttezza dei processi produttivi e dello stoccaggio.
Questo è anche il motivo che ha spinto la Commissione a programmare una visita nei luoghi pugliesi della produzione per assumere informazioni e suggerimenti operativi dalla viva voce dei produttori e degli organismi territoriali dello Stato.
La pessima annata olearia ed i conseguenti rischi di imbottigliamento fraudolento di olio straniero – conclude Colomba Mongiello – suggeriscono l’intensificazione dei controlli a tutela del valore del prodotto italiano e della sicurezza alimentare”.