Con la spettacolare performance della giovane Lucia Lavia nei panni della flaubertiana Madame Bovary, riscritta in maniera magistrale da Letizia Russo per la regia di Andrea Baracco, si è aperta ieri la stagione di prosa 2016/17 al Teatro Comunale “Lucio Dalla”.
In una scenografia essenziale, ma rappresentativa della sensazione di imprigionamento vissuta dalla protagonista, Lucia Lavia ha sostenuto egregiamente ben due ore e mezza di spettacolo, quasi un lunghissimo monologo, che ha trascinato e magari turbato gli animi del numeroso pubblico in sala.
Una riscrittura moderna e, diciamo pure molto più spinta dell’originale, a suo tempo condannato come opera indecente. Il racconto della disperazione di una donna che non trova se stessa, e che si cerca attraverso i vari uomini che seduce, uscendone sconfitta su tutti i fronti, come donna, madre e moglie, e trovando nel suicidio l’unica risposta alla sua tempesta dell’esistere.
La stagione ha dunque avuto una partenza in grande stile, corroborata dal folto pubblico intervenuto allo spettacolo e dall’aumento del 26% nel numero degli abbonamenti, per questa stagione di prosa #ioesco organizzata dalla Bottega degli Apocrifi, la quale ancora una volta si preannuncia ricca di interessanti proposte.
Mariantonietta Di Sabato