Il Gravina vince al Miramare legittimando il risultato soprattutto per quanto ha fatto nel primo tempo quando la squadra allenata da mister Claudio De Luca, meritava un vantaggio più ampio dell’uno a zero. Il Manfredonia non è riuscito a contenere la forza d’urto degli ospiti nella prima frazione di gioco, ma ha molto recriminato per il gol annullato a Romeo nel finale del primo tempo e per il rigore, che ha deciso il match, concesso al Gravina in maniera frettolosa e generosa.
L’avvio del Gravina fin dai primi minuti, è autoritario e positivo, con i gialloblu spesso riversati nella metà campo avversaria. Molto attivi Caputo e Palermo sugli esterni. Guadalupi a tratti incontenibile. Al 6’ pt l’attaccante gravinese, su punizione, sfiora il palo. Al 20’ pt, su angolo di Cerone, Gomez svetta su tutti e colpisce di testa. Palla alta di poco. Al 28’ pt ancora Guadalupi raccoglie una respinta della difesa sipontina e calcia dalla lunetta. Tarolli è coperto ma ben piazzato, para. Al 34’ pt Guadalupi supera Romeo e dalla lunetta decide la conclusione sul primo palo non sorprendendo Tarolli che si distende e para. A tre minuti dal termine del primo tempo il Gravina passa: Guadalupi mette in mezzo tagliando la difesa del Donia, sull’invito si tuffa Anaclerio che di testa, supera Tarolli. Al 44’ pt La Porta batte una punizione, Romeo sbuca da dietro ed insacca, il primo assistente alza la bandierina e l’arbitro annulla per un fuorigioco molto dubbio.
Nel secondo tempo parte bene il Manfredonia che costringe nella sua area gli ospiti. Il Gravina sembra aver raggiunto l’obiettivo di portarsi in vantaggio per poi far valere la sua organizzazione difensiva che al momento la premia come miglior difesa del campionato. Al 14’ st Cilumbriello vede crollare la sua imbattibilità in trasferta: Pazienza confeziona, in verticale, per La Porta che controlla, supera Gomez e calcia a rete; l’estremo barese non trattiene e la palla finisce in rete. Al
24’ st il fattaccio che decide la contesa: Zammuto cade in area, l’arbitro ritiene falloso l’intervento di Molenda sull’attaccante gravinese e concede il rigore. Patierno realizza.
Il Manfredonia prova a violare di nuovo il bunker degli ospiti ma né Bozzi né Molenda sono in giornata di vena particolare; il solito La Porta non basta. Il match si chiude con la seconda sconfitta casalinga consecutiva per miste r Raimondo Catalano.
Reti: 42 Anaclerio, 8’ st La Porta, 24’ st Patierno (rigore)
MANFREDONIA: Tarolli; Fiore, Romeo , Esposito (33’ st Romito), Pellegrino (23’ st De Filippo); Coccia, Pazienza, Gentile; La Porta, Bozzi, Molenda.
All. Raimondo Catalano
A disp. Longobardi, Cerbone,Bruno, Castrì, Armiento, Malcore, De Rita
GRAVINA (3-5-2): Cilumbariello; Gomez, Lanzolla, Anaclerio (8’ st Zammuto); Palermo, Caputo,Ngom, Cerone (19’ st Patierno), Mazzilli; Guadalupi, Albano.
All. Claudio De Luca
A disp: Loliva, Chiaradia, Liberio, Di Cillo, Fanelli, Dimatera, Calderoni
Arbitro: CLERICO Alessio di Torino
Assistenti: D’APICE Francesco di Castellammare di Stabia; BATTISTA Lorenzo di Torre del Greco
Ammonito: Albano, Pazienza, Esposito, Patierno, Cerone, Guadalupi
Espulsi:
angoli: 5 6
extra time: 0-4
Donia con il cuore …. anche il BarMan sarebbe sceso a compromessi con energas …, e chi nn vi dice che l’abbia già fatto ? Ma voi pensate realmente che sia in grando di gestire una squadra di serie D … ma mi faccia il piacere …
Antonio Beverelli … troiano è il “peggio”….
ogni volta che leggo questi commenti resto sempre senza parole..mai visto un pubblico cosi stolto da impegnarsi per 90 minuti e oltre a tifare contro la propria squadra..ma un minimo di senso critico ce l’avete?? vi rendete conto che una cosa è tifare per una squadra di calcio,un altro è non essere d’accordo con l’insediamento di energas??
cosi dimostrate solo di essere privi di intelligenza e vi fate strumentalizzare da chi ,non avendo altri strumenti e capacità,vi aizza.Riflettete.
SI a Troiano, gli altri neanche li nomino…
Liberare il Miramare dai mercenari!
Caro antonio di infelicità credo che in questo mondo ne sia pieno, io facevo una mia riflessione poi se tu vuoi seguire la tua squadra del cuore comandata da tanti mercenari sei libero di farlo visto che siamo in democrazia
Ma quale isola felice…. sei solo un povero ” INFELICE ” .
FORZA DONIA !!!!!
sono d’accordo con isola felice e godo quando perde il menalsdangasdonia
giustissimo lasciate la nostra squadra del cuore e cedete il posto a Troiano anche dalla 1^ categoria…mercenari ho escluso il Donia sino a quando ci sarete voi.
Che goduria vedere perdere la energasdonia fate tornare lino Troiano presidente ricominciamo dalla promozione.