I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia hanno tratto in arresto Rocco MORETTI, classe 1997, figlio di Pasquale e nipote di Rocco, esponenti di primissimo piano del clan “Moretti-Lanza”.
Il 19enne è stato sorpreso dai militari mentre si trovava fuori dalla propria abitazione, in violazione della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto da pochi mesi dopo un lungo periodo di detenzione in carcere.
MORETTI Rocco era stato arrestato nel febbraio scorso poiché responsabile dei reati di detenzione illecita di armi, ricettazione e rapina. Nello specifico, nel corso di una perquisizione all’interno del suo box, venivano recuperate armi e refurtiva, nonché l’auto e le tute utilizzate per una rapina perpetrata pochi giorni prima presso il Bar Antonaccio di Via Grecia a Foggia. Tale rapina fu particolarmente efferata in quando tre persone (in concorso con una quarta rimasta a bordo di un’autovettura predisposta per la fuga) armate di pistole e un fucile a canne mozze avevano fatto irruzione all’interno del bar con i volti travisati e indossando tute da imbianchini. La perquisizione aveva consentito di rinvenire tutte le armi, ovvero una pistola Beretta cal.7.65 con matricola abrasa, un fucile a canne mozze, la Fiat Bravo (provento di furto) usata per mettere a segno il colpo, tre motociclette rubate, e parte del bottino (tabacchi, accendini, macchinetta cambia soldi), le tute da imbianchino, i passamontagna e guanti in lattice.
L’arresto rientra nell’ambito di una lunga serie di controlli serrati, messi in atto negli ultimi giorni dai Carabinieri di Foggia, nei confronti di persone sottoposte ai provvedimenti cautelari.