Giovedì 21 Novembre 2024

Perché voto No al referendum Costituzionale: di Anna Guerra

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Sono la sig.ra Anna Guerra responsabile della Sentenza del 1998, della CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO, contro l’Enichem e lo Stato Italiano e a favore delle ragioni di Manfredonia, all’epoca della lotta cittadina. Sentenza che sta facendo scuola nelle università italiane. Ebbene mi sento richiamata moralmente in causa per proteggere l’ambiente in cui vivo e lo faccio con la mia modalità di riflessione, che vorrei condividere volentieri con i miei concittadini.

Oggi il Governo Nazionale vuole danneggiare ancora una volta il nostro territorio e lo fa in maniera “raffinata e sottile”: non occorre neppure più neutralizzare la popolazione che scende in piazza per far valere le proprie ragioni in difesa del proprio ambiente, basta spingere ora i cittadini a votare SI al referendum costituzionale, per cambiare definitivamente i rapporti di potere fra le comunità e il Governo. Questa mossa strategica non solo ci danneggia, ma ci fa vivere in una profonda contraddizione (votare No all’Energas e votare Si alla Costituzione per noi manfredoniani  è proprio un pasticcio).

Il referendum costituzionale è una brutta riforma in tutti i campi che vuole innovare, ma io non mi soffermerò sui numerosi punti che vengono trattati egregiamente dai comitati del NO, ma solo su un articolo che prevede la “ SUPREMAZIA” del Governo in campo ambientale. Si potrà fare una discarica nucleare, una piattaforma petrolifera, un inceneritore, un mega deposito di gpl (come Energas a Manfredonia) ed altre opere deleterie, anche molto vicine all’abitato. Tutte queste realtà saranno considerate opere strategiche d’interesse nazionale. Le comunità in disaccordo saranno silenziate, compreso Manfredonia. Questo punto non ci viene affatto spiegato dal fronte del SI manfredoniano e nazionale.

Il Governo avrà il massimo potere e la volontà del popolo non conterà più niente: il nostro referendum cittadino del 13/11/2016 sarà carta straccia. Allora mi chiedo, come mai il fronte del SI schierato a Manfredonia non evidenzia questa grandissima contraddizione ai cittadini? Eppure tutti i personaggi politici manfredoniani si sono schierati prima per il NO all’Energas e il 4/12 voteranno e faranno votare il Si, vanificando il grande lavoro di tutte le forze scese in campo il 13/11/2016.

Con queste scelte non si fa certamente crescere il discernimento del popolo, anzi si alimenta la confusione. Ma a che gioco giochiamo? Così si profila un altro duro lavoro per il comitato del “NO Energas” che vedrà vanificato il risultato del 95% dei No espressi dai cittadini.

Riflessione: ma cosa cambia realmente e praticamente nella mia vita questo referendum costituzionale? Se voto SI vivrò per sempre accanto al pericoloso deposito di gpl , se voto NO proteggerò ancora una volta non solo il mio territorio, ma anche la mia nazione dagli scempi ambientali ed infine non vivrò nella contraddizione fra la vita reale delle persone e gli espedienti del Governo che mira a potenziare solo il proprio potere, proposto sfacciatamente dal fronte del SI.

Perciò voto NO e invito i miei concittadini a riflettere su questo problema, perché ci riguarda molto da vicino. Bisogna cercare di usare bene il voto esprimendo un deciso e compatto No anche al referendum del 4/12 /2016, per non farsi abbindolare dalle sirene di turno. Adoperiamo bene l’arma del voto perché è l’ultimo baluardo di democrazia che ci rimane.

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Commenti

  • Purtroppo ai PINOCCHI il naso non può crescere più di tanto….
    ai vari PINOCCHI nazionali si aggiungono i FACC d KUZZET di Manfredonia…. gli uni e gli altri, la frittata non riusciranno a farla a Manfredonia.

    svolta 19/11/2016 21:05 Rispondi
  • Principalmente per “pensionato” e “doniano”.
    Premesso che non voglio fare il “professore” con nessuno, visto che non lo sono, ma vorrei chiedervi se questa pseudoriforma ve la siete almeno letta?!
    Tu, doniano, che voti sì perché sei stanco di sentir parlare di riforme e non vederne mai fatta una: ma le riforme dovrebbero servire per migliorare qualcosa, non per peggiorarla, non è che se si fa una riforma a cazzo di cane c’è da essere contenti e orgogliosi e poi ci danno un premio!
    E tu, pensionato, che dici che i padri costituenti avevano detto che la Costituzione Italiana andava bene in quel contesto, ti ricordo che la nostra Costituzione è rinomata in tutto il mondo, scritta da persone di un livello intellettuale, culturale, e patriottico inimmagginabile e irraggiungibile dai delinquenti che oggi governano, che non sono stati eletti da nessuno, che stanno facendo solo gli interessi delle lobbies internazionali e i propri interessi…e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, basterebbe solo aprirli gli occhi.
    La pseudoriforma non riduce i costi della politica, non riduce il bicameralismo perché le leggi farebbero comunque la spola tra le due camere, solo che i senatori non gli eleggeremmo più noi, molte materie che giustamente ancora oggi spettano a regioni e comuni passerebbero al governo, e quindi oltre a non votare più in Italia, ti tolgono anche la possibilità di intervenire e provare a difenderti e a protestare quando ti toccano il culo (per usare un francesismo, scusate, te la mettono a quel posto senza vasellina, e non puoi dire neppure “ahia”!)…e poi, se per caso hai votato NO al referendum contro l’energas, lo sai che ti stai contraddicendo se poi voti sì al referendum nazionale, o non ve ne rendete conto?!…per una proposta di legge di iniziativa popolare ci vorrebbero 150mila firme e non 50mila come oggi…e soprattutto, modificando l’art. 117 della Costituzione si nomina l’Unione Europea e le si permetterebbe di entrare nella nostra Costituzione e comandare a casa nostra, perché tutto sarebbe subordinato agli interessi dell’U.E.
    Pensate, ma a chi è che da fastidio la nostra Costituzione? A noi italiani non credo! Quali sono i reali vantaggi che avremmo se malauguratamente vincesse il sì? Sapete rispondere?

    Echimolari 19/11/2016 17:39 Rispondi
    • Si, leggiamo le farse di UNO che è stato radiato dall’albo dei giornalisti! incredibile.

      Matteo 19/11/2016 17:39 Rispondi
  • Non voterò mai la riforma Boschi verdini! Mai! A costo di farmi fucilare!

    NO! 19/11/2016 17:08 Rispondi
  • Signora ha detto un sacco di sciocchezze dimostrando di non aver neanche letto la riforma costitizionale; è chiaro che lo Stato deve aver una supremazia sugli altri organi ma dire che chi vota SI favorirà Energas ce ne passa! Anche le leggi hanno una gerarchia e senza sarebbe il caos!

    jiji 19/11/2016 16:33 Rispondi
  • Caro patroclo,
    Il Titolo V riformato è dall’art 117. Li verranno indicate le materie che passeranno allo stato e quelle che resteranno alle Regioni. Pensi che finora, il contenzioso tra lo Stato e le regioni sono aumentati del 45% dal 2001 (anno in cui ci fu la ridistribuzione delle materie tra Regioni e Stato). Le consiglio (essendo indeciso e se ha la possibilità) di partecipare all’incontro/dibattito del 25 Novembre a Palazzo Celestini.

    Matteo 19/11/2016 15:26 Rispondi
  • Ritengo,ad onta di così tanti cattivi informatori,che la Sign.ra Guerra abbia detto in modo molto preciso la verita’,anche non entrando in alcune cose specifiche e gravi…Votare No e’ il minimo che tutti dovrebbero fare,e non solo per il fatto di Manfredonia,ma per l’Italia tutta,boccone che fa gola alla UE.
    Dott.Vincenzo D’Onofrio,Medico.

    vincenzo 19/11/2016 13:03 Rispondi
  • Non capisco come mai questa persona si qualifichi come “responsabile della Sentenza del 1998…”.Evidentemente soffre di protagonismo e confonde i bicchieri con i vasi da notte. Oramai a Manfredonia se ne sentono di tutti i colori!
    Nota per la redazione: spero che non censuriate questo intervento così come avete già fatto per altri miei interventi sulla vicenda Energas. Avente uno strano modo di concepire il pluralismo dell’informazione. Pubblicate solo gli interventi che fanno comodo alle vostre idee.

    Adautto 19/11/2016 11:36 Rispondi
  • La Sigra Guerra racconda un sacco di fadonie. Se fosse come dice lei, a valle del referendum e prima di qualsiasi riforma, con le leggi attuali per intenderci, potremmo essere certi che il deposito non si faccia più: E INVECE NON E’ COSI!!! E la Sigra lo sa bene. VOTO SI PROPRIO PER CAMBIARE QUESTE COSE E PERCHE’ SONO STANCO CHE SI PARLA DI RIFORME DA SEMPRE E NON SE NE FA MAI UNA!

    Doniano 19/11/2016 10:52 Rispondi
  • Giusto signora io voterò’NO gli amici di energas voteranno SI..

    Citiamo NO anche per salvare Manfredonia 19/11/2016 10:05 Rispondi
  • Per quanto riguarda il mio voto sul referendum Costituzionale sono ancora sul NI e cerco dei motivi per far pendere la mia decisione sul SI o sul NO.HO letto il response della sig.ra Guerra e se quello che asserisce è vero,il 95% di noi manfredoniani dovrebbe votare NO.Ho cercato di documentarmi per “sommicapi” sugli articoli che saranno variati nel caso di affermazione del SI. Non ho notato quello sulla “supremazia del governo nel campo ambientale.Prego gentilmente la sig.ra Guerra se può indicarmi l’articolo che parla di questo.

    patroclo 19/11/2016 10:03 Rispondi
  • Mi dispiace ma Sig. Guerra sbaglia. L’opera Energas rientra in un Pianoforte strategico Nazionale, in cui l’opera poteva viene installata se decisa dal Governo. Il referendum consultivo del 13 Novembre scorso è stata una forma democratica per mostrare a tutte le istituzioni (Nazionali ed Europee) la contrarietà al deposito da parte dei cittadini di Manfredonia. Come sta notando ora la vicenda è passata in seno alla DG Commissione Ambiente Europea per verificare se ci siano stata violazioni con normative europee (dopo la richiesta congiunta dell’On. Gentile e del Sindaco Riccardi).
    Non facciamo confusione tra una Riforma Costituzionale e i rapporti locali, perché se si entra nel merito si scopre che le autonomie locali avranno maggiore incidenza a livello nazionale ed europeo, entrando direttamente in contatto, facendo valere le proprie ragioni.

    Matteo 19/11/2016 9:06 Rispondi
  • Io non amo la politica ma’so distinquere asso x fiasco,i padri costiuenti quanto fecero la republica dissero che la costituzione come era fatta andava bene in quel contesto,ma adesso alcuni articoli della costituzione va’cambiata.Percio’IO voto SI.

    pensionato 19/11/2016 8:33 Rispondi
  • Purtroppo signora la sua battaglia non è servita a molto , se stiamo discutendo da mesi di Energas e se abbiamo votato per un referendum fasullo.

    cittadina 19/11/2016 8:23 Rispondi

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