Notevole interesse scientifico, religioso e culturale ha suscitato nel numeroso pubblico intervenuto alla conferenza tenutasi presso l’Auditorium “Mons.V. Valiati” della nostra città. Il tema: “La Scienza incontra la Sacra Sindone”.
Il dr. Michele Balsamo, presidente del Lions Club (Sipontum), ente organizzatore dell’evento, prima di introdurre i relatori ufficiali, ha rivolto parole di saluto e ringraziamento, in primis a S. E. Mons. Michele Castoro, arcivescovo della Diocesi di Manfredonia, Vieste e S. Giovanni Rotondo, per la sua autorevole presenza, nonché al presidente di zona dei Lions, Ing. Salvatore Guglielmi, in rappresentanza del Governatore Distrettuale Angelo Pio Gallicchio, e ai presenti un caloroso benvenuto. L’iniziativa, – egli ha detto – è stata resa possibile grazie alla collaborazione delle locali Sezioni dell’ A.M.C.I. (Associazione Medici Cattolici Italiani), presidente dr Giuseppe Grasso, dell’A.M.M.I. (Associazione Mogli Medici Italiani), presidente dr.ssa Michela D’Errico, con il patrocinio del Lions Club Manfredonia Host presidente dr Antonio Mondelli, dell’U.C.I.I.M. (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) (presidente prof..ssa Arcangela Bisceglia), della S.I.M.G. (Società Italiana di Medicina Generale (presidente provinciale Dr Renato Sammarco, del Rotary Club International di Manfredonia (presidente Avv. Mario Frattaruolo) e della Società Cooperativa Sociale S. Chiara (Presidente Avv. Michele La Torre).
Il dr. Balsamo, dopo i saluti di rito, in brevi linee ha posto in essere che “Scienza e Fede” sono due pilastri sui quali si fonda l’essere e il divenire dell’umanità. Scienza e fede, due diverse forme di conoscenza apparentemente in eterno conflitto tra di esse, ma unite da un comune denominatore, la veridicità della crocifissione di Gesù Cristo attraverso il sudario che lo avvolse dopo la sua morte, la “Sacra Sindone” che ancora oggi, a distanza di oltre due millenni è al centro dell’interesse dell’umanità.
E’ quanto hanno argomentato all’attento e qualificato uditorio gli eminenti studiosi: prof. Giulio Fanti della Facoltà d’Ingegneria dell’Università di Padova, che ha parlato de “La Sindone rafforza la fede” e il prof. Matteo Bevilacqua, già Ordinario dell’apparato respiratorio presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Padova” de “Le sofferenze patite dall’Uomo della Sindone”. Certamente, esordisce il prof. Fanti, da un punto di vista scientifico non si può affermare che la Sindone rappresenti Gesù. Ma la religione dice il contrario. Poi, l’oratore, con l’ausilio di immagini, passa ad esaminarne le caratteristiche, evidenziando che è l’oggetto archeologico più studiato al mondo. È un tessuto di lino a spina di pesce di dimensioni 4,4 m x 1,1 m; ciascun filo è costituito da 100-200 fibre del diametro di 15 mm. Mostra due immagini frontale e dorsale di un uomo gravemente ferito, incoronato con spine, flagellato e crocifisso. Secondo la tradizione, la Sindone avvolse il corpo di Gesù Cristo, risorto dopo la sua morte, ma la Chiesa non la considera una verità di fede. Le analisi scientifiche non hanno contraddetto la tradizione.
Così Papa Francesco: “Il Volto della Sindone comunica una grande pace; questo Corpo torturato esprime una sovrana maestà. Questo Volto…misteriosamente ci guarda, e nel silenzio ci parla”.Non meno interessante la relazione del prof. Bevilacqua che, con dovizia di particolari, ha illustrato sotto l’aspetto medico le varie fasi della crocifissione e le atroci sofferenze patite dall’Uomo della Sindone. Dalla inchiodatura sulla croce, alle ferite inflitte e alla causa della morte. Quest’ultima causata da infarto miocardico con rottura del cuore, emopericardio e tamponamento del cuore. Dopo alcuni interventi da parte dei presenti, Mons. Castoro rivolge agli illustri oratori il suo personale apprezzamento per aver portato un po’ di luce sulla Sacra Sindone e sui risvolti religiosi e scientifici che essa ancora oggi produce.
Matteo di Sabato
La sacra sindone ci insegna ad osservare le numerevoli concordanze con quando e’ scritto nella Bibbia,perche’ possiamo toccare con la mano la verita’……..esaminiamo i Vangeli;Matteo 27,59,Marco 15,46,Luca 23,53,affermano che il corpo di Gesu’ fu avvolto in un panno pulito.L’apostolo Giovanni aggiunge dell’altro,Giovanni 19,39-42,<>.Inolre gli ebrei avevano l’usanza di lalavare la salma e poi cospargela di oli e aromi.Inoltre viene affermato anche da Pietro e da Giovanni,quando arrivarono allla Tomba videro Giovanni 20,6-7.<>Nessun evangelista parla del lenzuolo di lino,ma sono menzionati solo bende e sudario(panno per la testa)non e’ logico pensare che avrebbero menzionato anche il panno di lino fine ,o sindone se ci fosse stato?….sembra che qualcuno no si accontenti di porse umilmente di fronte ai fatti,ma voglia SAPERNE di piu’…..<>
LA SCIENZA INCONTRA LA SACRA SINDONE…..UN ESAME SULLE TRACCE AMATICHE DELLA SINDONE E’ RISULTATO TRACCE DEL SANGUE AB(POSSIEDE IL GENE SCIMMIESCO-MACACUS RHESUS),COME PUO’ ESSERE DI GESU’ SE HA SOLO UN GENITORE FISICO?INOLTRE,STANDO ALLA NARRAZIONE BIBLICA SULLA CREAZIONE DELL’UOMO,COME MAI 85% DELLA POPOLAZIONE MANDIALE HA IL FATTORE RH POSITIVO?
Sembra che ci sia un po’ di confusione nella domanda posta, che tra l’altro non riguarda un argomento (RH) trattato durante la conferenza.
Dall’analisi delle tracce ematiche della Sindone, il prof. Baima Bollone ha scritto che risulta un sangue di gruppo AB, ma altri studiosi mettono in dubbio il risultato affermando che un sangue antico, per di più probabilmente esposto alla radiazione intensa che provocò l’immagine corporea, può produrre come risultato un falso AB.
Dalle domande successive sembra poi che qualcuno non si accontenti di porsi umilmente di fronte ai fatti, ma voglia saperne di più a tutti i costi. La Bibbia parla dell’intervento dello Spirito Santo nella nascita di Gesù Cristo, ma non dice come. Ecco solo alcuni possibili esempi di intervento sulla base delle conoscenze attuali: semplice partenogenesi; inserimento di un gamete; inserimento di un intero embrione nell’utero femminile…..
La Sacra Sindone ci insegna ad osservare le innumerevoli concordanze con quanto è scritto nella Bibbia perchè possiamo toccare con mano le Verità rivelate ed arrivare quindi più facilmente a capire che dopo la morte, come avvenne per Gesù Cristo, anche la nostra anima immortale riceverà un nuovo corpo materiale.