Per un settimana gli sportelli dell’Agenzia Inps di Manfredonia sono rimasti chiusi al pubblico per consentire il trasferimento di sede in una nuova location, quella del Palazzo della Sorgente, in cui sono presenti i servizi pubblici del Comune e del Giudice di Pace. Il cambio di sede dell’Inps risponde alla logica del contenimento della spesa pubblica messa in atto dal governo centrale in quest’ultimi anni. A causa dei “piani di riordino e di rientro” regionali e nazionali, il nostro territorio ha dovuto assistere alla chiusura di alcuni servizi pubblici, in parte accentrati nelle sedi madre di Foggia come: il Tribunale, l’Agenzia delle entrate, l’Inail e non ultimi quelli socio-sanitari. Basti pensare all’importante servizio del “punto nascita” dell’Ospedale “San Camillo de Lellis” chiuso poco più di tre anni fa, nel marzo del 2013, ed al taglio dei posti letto del reparto di “Ostetricia e Ginecologia”, trasformato in semplice ambulatorio. Sulla carta anche i reparti di Ortopedia e Pediatria non dovrebbero più esserci. Si sta tentando il possibile di salvare il Servizio di “prevenzione” fornito dalla Pediatria e quello di Ortopedia. Tanti altri sono in bilico e vivono una situazione molto precaria. La Capitanata riuscirà a mantenere i propri “servizi” e ad implementarne dei nuovi quando gli amministratori “capaci” riusciranno a tessere un efficace lavoro sociale di rete con gli stakeholder interessati per definire delle proficue politiche volte ad un reale sviluppo del territorio.
Ritornando alla riapertura dell’Agenzia Inps di Manfredonia, grazie alle intese accordate con il Sindaco Angelo Riccardi, il Servizio non è stato più trasferito alla sede provinciale, mantenendolo sul nostro territorio dietro il corrispettivo di un fitto stabilito secondo i parametri dell’Agenzia del Demanio. L’Inps, in quest’ultimo decennio, ha subìto delle profonde trasformazioni organizzative e il neo presidente, Tito Boeri, ne vorrebbe attuarne un’altra. Il super Inps, denominato così a seguito dell’accorpamento dei soppressi servizi dell’Inpdap e dell’Enpals, è ancora oggetto di cambiamenti operati dal governo nazionale che interessano il Servizio della Vigilanza e quello degli ammortizzatori sociali. La cittadinanza chiede il soddisfacimento delle proprie richieste di assistenza senza però comprendere le difficoltà che il personale incontra a seguito dei processi di trasformazione in atto nell’Inps.
Il governo Renzi vorrebbe trasformare profondamente l’assetto istituzionale del paese, modificando la Carta costituzionale attraverso il prossimo Referendum del 4 dicembre. La politica però è sorda alle “poche” proteste del popolo e non vede che il ceto medio si sta inesorabilmente impoverendo, e tanti, non solo “i cervelli” in fuga, scelgono altre mete (fuori dall’Italia) dove cercare un “lavoro” dignitoso.
Grazia Amoruso
Per esperienze personali qualche dipendente dovrebbe andare in pensione sia per incompetenza dovuto dall’età avanzata che mancanza di volontà nell’aggiornarsi sui servizi ed ecco che ti rimandano per un semplice quesito presso la sede centrale di Foggia
Io per quanto riguarda la professionalità di alcuni dipendenti dell’Inps o la troppa confusione ivi esistente, non posso essere soddisfatto per nessuna ragione parlo di una esperienza negativa subita dal sottoscritto. Richiesta di pensione fatta come la norma vuole, ad uno Stato estero(Germania) fatta e protocollata agli uffici Inps il 09 dicembre 2015 terminata iter in Italia dall’Inps il 22 settembre 2016. Germania appena ricevuta la pratica dall’Inps Italiana, concludeva il tutto con accredito delle rate maturate sul mio cc bancario il 07 ottobre 2016, cioè il tutto 15 giorni lavorativi. questa è la differenza tra l’Inps Italiana e l’Ufficio pensione Tedesca. Io credo che non è questione di uffici centrali o periferici se poi il cittadino non ha risposte in tempi giusti.
Ho la vaga sensazione che il personale ivi impiegato in questa sede è in esubero in base alla dotazione, per cui risparmiare almeno sugli affitti è d’uopo, se non necessario atteso che parecchie volte ti dicono di rivolgersi alla sede di Foggia….
Domanda che si è posto: Ma l’Inps è un istituto nazionale ? Quello che si svolge qui lo si fa in tutte le altre sedi ? Se manca un servizio buona norma è prendersi in carico la pratica e trasferirla inter VOS, e non costringere l’utente ad andare a Foggia….
Non è possibile infierire su un territorio già cosi pesantemente penalizzato nelle istituzioni socio sanitarie,in un momento in cui vi è una pericolosa tendenza a restringere i campi e i compiti dello Stato,
per risolvere in modo definitivo il problema della spesa pubblica in Italia,la riapertura dell’agenzia Inps a Manfredonia rappresenta un momento importante della politica di decentramento intrapresa dall’istituto.