Vadacca si conferma ammazza-grandi con una prestazione superlativa dei suoi ragazzi che alla lettera mettono in campo quanto preparato in settimana. Il 3-5-2 iniziale vede l’assenza di Antonio La Porta, e l’esordio di Esposito e Lecce in difesa, accanto a Romeo, e la conferma di Bonabitacola a fare il quinto a centrocampo a fianco a Pazienza, centrale, e Vicedomini, più laterale; Raho e Coccia sugli esterni. In attacco il mister sipontino mette in campo entrambi i bomber: Malcore e Bozzi.
La partita si presenta subito vivace e combattuta soprattutto al centro del campo dove Pazienza e Vicedomini prendono il sopravvento sugli avversari. Spaesato Agodirin, sostituito nella ripresa. Correa inguardabile. Miale e Petta, i centrali difensivi, si rendono conto che non sarà un pomeriggio facile. Al 19’ st, però, sono gli ospiti a passare in vantaggio: Risolo si trova sui piedi una palla da una mischia nell’area sipontina, la battuta a rete è centrale e debole; Tarolli cincischia e la palla gli finisce alle spalle. Non si fa attendere la replica rabbiosa dei sipontini: Malcore spaventa Testa con una conclusione forte finita non troppo lontana dal palo. Al 30’ pt il capolavoro di Vicedomini che pesca Coccia con un coast-to-coast di trenta metri, l’inzuccata dell’esterno alto sipontino non da scampo a Testa. E’ il pari: 1 a 1 e palla al centro! Al 39’ st è ancora un indomito Malcore ad approfittare di un varco provocato da Bozzi: Miale lo mura con il corpo. Finisce così uno dei primi tempi più entusiasmanti dell’era Vadacca-mister.
Nella ripresa il Bisceglie cerca di addormentare il match per portare a casa un punticino. I Sipontini, stremati per un primo tempo dispendioso, stentano a portate uomini in area biscegliese. All’ 8’ st Bonabitacola controlla di sinistro e, da fermo, calcia di destro scheggiando la traversa. Al 19’ st punizione di Petitti per Lattanzio che svetta ma manda fuori, sul secondo palo. Al 30’ Correa impreziosisce la sua gara, già da incorniciare, con un fallo tanto inutile quanto plateale che costringe l’arbitro ad una ineccepibile espulsione. Al 34’ st è Malcore, su cross di Bozzi, ad impensierire Testa, l’incornata è debole e centrale. A 10’ dal termine Vadacca forza i tempi: dentro La Porta, fuori il miglior Vicedomini dell’anno, molto stanco. Al 43’ st una battuta a rete di Petta, in area, quasi sul dischetto, mette i brividi a Tarolli, ma finisce alta. Soltanto un minuto dopo Raho vince un tackle con Del Vino e taglia la difesa ospite con un cross basso sul quale s’avventa Bozzi che fulmina Testa. Esplode il Miramare. E’ il vantaggio finale. Il Bisceglie è stanco e a corto di idee. Finisce 2 a 1 per i sipontini.
Ha vinto il coraggio e la capacità tecnica di Massimiliano Vadacca, abilissimo nel mettere in campo una formazione anti-Bisceglie, quasi perfetta e che ha saputo premere sull’acceleratore quando si doveva osare e provare a vincere.
I ragazzi sono stati straordinari: benissimo gli esordienti Lecce ed Esposito. Disciplinato e puntuale Bonabitacola. Umiltà e abnegazione da parte dei veterani, con in testa Pazienza, un guerriero con Vicedomini, Coccia e Raho. Ha avuto ragione il tecnico di Carmiano anche nella scelta di entrambi i bomber in campo: non si poteva pretendere molta intesa ma sicuramente hanno messo ripetutamente in affanno la difesa avversaria.
Il portiere, Tarolli, tra i migliori 97 in circolazione, sembra che abbia ancora la testa a Foggia, nel ritiro con De Zerbi. C’è voluto un richiamo in campo di Elio Di Toro per fargli fare un secondo tempo autoritario.
Manfredonia (3-5-2): Tarolli; Romeo, Lecce, Esposito; Raho, Vicedomini (35′ st La Porta), Pazienza, Bonabitacola (8′ st Fiore), Coccia (28’ st Romito); Bozzi, Malcore.
All. M. Vadacca
A disp. Longobardi, Gentile, Bruno, de Filippo, Rinaldi, Molenda.
Bisceglie: (4-4-2) Testa; Del Vino, Pistola, Petta, Miale; Risolo, Agodirin (1′ st Velardi), Correa, Petitti; Lattanzio (35′ st Diot), Montaldi (28′ Partipilo).
All. N. Ragno
A disp: Di Franco, Biancola, Nitti, Prinari, Cassano, Montinaro,
Arbitro: Ancora di Roma; assistenti: Gianluca Matera, Edoardo Federico Cleopazzo di Lecce.
Ammoniti: Raho, Esposito (M)
Espulsioni: 29’st Correa
Extra time: 2 / 5
Antonio BALDASSARRE
Tanino se Felice è tonto tu sei tondo poi se continui a mangiare mentre parli e spari cavolate le dimensioni aumentano.Un po di buone maniere sembrate scalmanati.
ormai è la curva energas basta vedere la foto. Puah!
Per Felice
Credo che hai preso una cantonata sulla persona che definisci tirapiedi perchè quella persona vhe tu vuoi attaccare sono io invece sono io….anche perchè non è mio costume usare termini scurrili….se vedi la mia prima al bar vedrai che se non voleva passare a 4 poteva passare al 3 5 2 invece dello scellerato 3 4 3 che non assicurava alcuna copertura…infatti dicevo che c’azzeccava (alla Di Pietro) Macrì…ma tu sei troppo tonto per capire queste cose….che parlo a fare con te!
Lo stadio dei tranganari!!!!!!!!!!!!!!
vadacca poco prima del secondo goal quindi al 90′ stava con un piede nella fossa, quando ha segnato ha esultato nemmeno se avesse vinto una finale. VADACCA SE NON L’HAI CAPITO I MANFREDONIANI NON TI VOGLIONO.
Tirapiede Sipontino, bravo, non venire, stai a casa al calduccio e poi il lunedì vai a scroccare un aperitivo per raccontare due puttanate con quelli che come te, di calcio non capiscono un emerito cavolo. Hai sofferto che con il Bisceglia il Donia ha vinto, ti stai ammalando di fegato ed ora che devi raccontare? Prenditi un amaro medicinale Giuliani che ti fa bene!
Forza DONIA e, a morte i tirapiedi!!!!!!
Ma chi cazzo vuole venire in quel covo di giuda!
L’Enerdoniasgiuda ha rubato la partita e con l’arbitro a favore che schifo!
Sig.tirapiede? C’è nessuno? Complimenti per il suo pronostico di 1-3 per il bisceglie. Scommetto che ieri sera sei stato male per la vittoria del Donia. Stai a casa che è meglio, porta quaglia e aggiornati che è 3/5/2 il modulo migliore. Speriamo di non vederti mai al Miramare a te ed i tirapiedi come te.
Bravi tutti! 3 punti meritatissimi