Sarà Lino Banfi il testimonial della nuova campagna pubblicitaria di Energas, in onda a partire dal 16 ottobre. Lo comunica la società leader nel settore della distribuzione e vendita di Gpl per uso civile e industriale, spiegando che il claim sarà “Il Gpl Energas è energia pulita e conveniente, ecocompatibilmente”. Oltre ad aderire al progetto, l’attore pugliese, che ha da poco tagliato il traguardo dei 60 anni di carriera e delle 80 candeline, ha offerto anche il proprio contributo creativo alla campagna che racconta un dialogo tra un nonno e il suo nipotino con un botta e risposta che si focalizza su due temi: il risparmio e la sostenibilità del servizio e dei prodotti Energas.
“Energas, da sempre impegnata nello sviluppo e nella crescita del proprio business, ha voluto investire nella valorizzazione del brand presso il grande pubblico”, spiega Felice Piccolo, Direttore Marketing Energas. “Una scelta – aggiunge – indirizzata a comunicare i vantaggi di cui godono i clienti Energas, a cominciare da due punti di forza: il risparmio e la trasparenza dell’offerta commerciale. In più il cliente Energas sceglie un’energia pulita: un combustibile, il Gpl, facile da utilizzare, privo di emissioni e quindi ‘ecocompatibile’, da cui deriva il leitmotiv della campagna: ‘Ecocompatibilmente’”.
Il piano di comunicazione vedrà una programmazione totale di oltre 3600 spot in 28 giorni a partire dal prossimo 16 ottobre, in fasce orarie serali o di prime time diurno e durante i principali eventi sportivi in programmazione nel periodo, sulle reti Mediaset, Sky e Gruppo Norba. La produzione è di Dinamo Film-produzioni fuori serie, per la regia di Antonio Palumbo.
Siamo basiti e meravigliati del fatto che un pugliese come Lino Banfi, così attaccato alla sua terra da averne fatto un baluardo del suo successo, possa aver ceduto alle lusinghe della società Energas pubblicizzando un’Azienda che per meri interessi economici vuole minare per sempre un territorio come quello di Manfredonia già così bistrattato e ancora sofferente per i trascorsi industriali dovuti a scelte sbagliate.
E’ proprio vero che davanti al guadagno qualcuno sarebbe capace di vendersi anche la propria anima, ma Lino no, ti credevamo uno di noi… ci meravigliamo di te.
ietvinn da Manfredonje!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per Maria, Alfredo, sicuramente non avete vissuto l’Anic e le sue conseguenze che ancora adesso paghiamo e continueremo a pagare per non so quanti anni. Voglio solo dire che tutto è perfetto ed è pulito prima. Purtroppo è il dopo che spaventa. Sicuramente quello che avete detto é giusto, mi fido, ma a Napoli il deposito deve essere smantellato e bonificato. É inserito tra i siti inquinati, allora tutto questo “pulito” forse non è. Ma a prescindere, a fare due esempi….le aziende di..”u lupo”, famoso pescivendolo della città e un’altra azienda di frutta cittadina riescono ad avere più lavoratori di quanti ne assumerà l’Energas. Ma poi, dico, abbiamo intrapreso un percorso a vocazione turistica…possiamo continuare ed ampliarlo?, e per finire, possiamo scegliere noi cosa fare del nostro territorio?, grazie.
Lino 6 e resterai sempre un mito!
non mi pare che Brindisi sia a rischio sismico zero né mi sembra che lo sia Napoli o altre città dove già esistono depositi di GPL..anche a BARI mi pare ci sia un deposito della Energas.. i Manfredoniani riluttanti allo sviluppo economico sono mediocri! poi questi depositi sono super controllati e sottoposti a rigorose norme di sicurezza anche nella fase di approvazione progettuale. Mi chiedo ma se gli Enti tecnici preposti non hanno la capacità di giudicare un progetto se sia realizzabile o meno pensate davvero che possiamo farlo noi cittadini o le scuole o i politici?
in Italia è tutto il contrario di tutto e a Manfredonia basta che si dice NOOOOOOO tutto va bene…tanto già nulla si fa per la nostra economia e per lo sviluppo sociale.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/08/energas-una-bomba-ad-orologeria.html
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Premetto di non aver visto lo spot, ma non mi sembra si tratti di un messaggio sul deposito di GPL a Manfredonia.
Sembra uno spot su Energas come fornitore, come se si trattasse di Enel, Eni, ecc…
O sbaglio?
prima di sparare a zero contro Banfi o chi per esso i Manfredoniani si dovrebbero documentare su cosa sia il GPL. è un gas di estrazione naturale che non viene lavorato e rappresenta ENERGIA PULITA. molti comuni come le isole TREMITI si sono dotati di una rete gas di distribuzione di GPL con tanti di navi che scaricano e depositi di GPL..
documentatevi e pensate come mai solo a Manfredonia non si può fare nulla!! non è che dobbiamo fare un favore a Brindisi dove è già esistente in zona industriale il più grande deposito di GPL in Italia da 52.000mc? con tanto di attracco navi gasiere e condotta sottomarina e tutto questo in ampliamento come testimonia una procedura di VIA in corso di espletamento? aprite gli occhi concittadini!! non andate appresso ai 5S o ai politicanti del nostro comune!!
Egr.Signor Lino Banfi,pare pugliese,ma ha letto cio’ che l’Azienda Energas ha in mente di fare?Sa i pro e,soprattutto,i contro?
Il cuore dei Manfredoniani veri è in subbuglio,e questo grazie a lei.
Per il momento si vergogni!
dott.vincenzo d’onofrio-medico specialista!
I manfredoniani confondono sempre i bicchieri con i vasi da notte. Adesso tutti contro Lino Banfi.
PARDON VERGOGNA!
Ma vi diete informati se Banfi sa?E poi se ne fregano i Manfredoniani…
Iniziamo un bombing di messaggi sul suo facebook!
Prima era un eroe…. ora è un omino mediocre! ahahahahahahahahah! i mediocri siete voi!
avrà imparato dai politici? Non dobbiamo avere paura, dobbiamo solo imparare a essere una comunità vera, uniti e solidali tra noi, se saremo tutti leali fraterni, ne lino banfi né renzi possono farci paura.
La dignità di un popolo e i nostri valori non si comprano ne con il calcio e con gli spost di questo attoruccio di bassa taglia che nella sua vita ha fatto solo filmetti da queattro soldi.
Omino mediocre, vergognati