Nel febbraio 2014 il Consiglio Comunale di Manfredonia approva il “Piano dei Chioschi, Dehors e manufatti di arredo urbano”. In questa prima determinazione vengono individuate, all’interno del tessuto urbano cittadino, le aree da dare in concessione. Nel Luglio 2014 ad essere approvate furono le linee guida per il “bando per la concessione di aree pubbliche per l’installazione di chioschi”. A Dicembre dello stesso anno, veniva nominata la commissione giudicatrice per procedere alle istanze ed alla valutazione delle proposte pervenute presso gli enti preposti. Nel maggio 2015 si procedeva all’individuazione dei primi soggetti assegnatari della concessione. 27 i chioschi già esistenti e 29 quelli in fase di progettazione.
Il territorio comunale è stato suddiviso in due aree: l’area A ove si opera secondo criteri di salvaguardia e tutela attiva, aree con diffusa presenza di valori storici, artistici o ambientali, il centro storico, zone urbane storico ambientali (Siponto), le aree del demanio marittimo, ad esclusione degli stabilimenti balneari e delle coste, i parchi e giardini pubblici, ad esclusione della pineta di Siponto, il litorale sud. L’area B è la restante parte del territorio comunale ove si opera secondo criteri di progettualità ed innovazione. In funzione della durata, le autorizzazione si possono configurare sostanzialmente di due tipologie: stagionale, per richieste fino a mesi 7 e pluriennale, per richieste superiori all’anno solare. Per alcune delle aree individuate dal comune come aree destinabili all’installazione di chioschi sono stati resi noti, già alcuni mesi fa i nomi degli assegnatari. 
In costruzione la struttura nei pressi del mercato giornaliero di via Santa Restituta, destinata a chiosco per la vendita di alimenti e bevande per una durata di tempo pari a nove anni ed un altro nei pressi dell’ingresso dell’ex Pretura oggi Palazzo della Sorgente, destinato a vendita di frutta. Ancora disponibili delle aree destinate a questo tipo di attività che regolarizzano il commercio oltre a rendere un servizio al cittadino, così dovrebbe essere o almeno si spera.
Giovanni Gatta
