E’ stato un Manfredonia positivo che ha saputo anche stringere i denti quando è stato necessario per incamerare tre punti che l’hanno spinta lontana dalle zone di fondo classifica. A complicare i piani di mister Vadacca, questa volta è stata la verve dei laziali, che per 60’ hanno corso in lungo e largo mettendo in difficoltà, soprattutto in mezzo al campo, i Sipontini. C’è voluto tutta l’esperienza di Pazienza e la voglia di far bene di Claudio Gentile per frenare e tamponare le folate avversarie.
L’undici del tecnico sipontino ha le sue importanti novità al centro del campo dove si è rivisto Claudio Gentile e, in avanti, dove la scelta sull’under da affiancare a La Porta, questa settimana, ha premiato Rinaldi, classe 1997, sicuramente una dei ragazzi più interessanti espressi negli ultimi anni dal vivaio sipontino.
Passa solo un minuto e i Laziali sono già dalle parti di Torelli con Bosi che sfiora, senza riuscire a deviare a rete, una punizione di Carnevali, l’uomo dei tiri da fermo. Risponde il Manfredonia, al 3’ pt, con La Porta che lancia profondo per Malcore, la palla sembra lunga ma l’attaccante non demorde intervenendo prima che la stessa finisca tra le braccia di Peri, dal rimpallo la sfera finisce a Rinaldi che, intelligentemente, apre sul fronte opposto dove arriva Raho che batte al volo, Peri si rifugia in angolo.
Al 9’ pt i Sipontini passano con Malcore che, in zona lunetta, prova la conclusione forte e rasoterra, Peri si muove in ritardo e non c’arriva.
Gli ospiti arrivano sempre primi sul pallone ma in fase conclusiva cincischiano e tutto sfuma prima con Turmalaj e poi con Martinelli in azione d’angolo. Al 27’ pt Rinaldi potrebbe incorniciare 45’ fatti benissimo con una rete su precisa imbeccata di Raho: l’impatto con il pallone non è felicissimo e lo stesso sfila fuori.
Il tempo si chiude con la vivacità sterile dei Laziali.
Nella ripresa, al 7’ st, uno stanco Rinaldi riesce a filtrare per la corsa di Coccia che mette frettolosamente al centro, invece di controllare ed aspettare il movimento di Malcore; la palla è preda di Peri. Al 18’ st Santoni prova a mandare in campo forze fresche: dentro Fiore e Moisa per Trani e Trippa. Al 20’ st i tre difensori del Donia confezionano un’azione d’attacco che parte da De Filippo che pesca in area avversaria Romeo che di testa serve Vergori la cui conclusione forte, sul primo palo, trova ben piazzato Peri che respinge in angolo. Rinaldi e De Filippo sono in debito d’ossigeno, subentrano Bonabitacola, 9′ st e Fiore, 27′ st. I laziali sono stanchi, Pazienza minuto dopo minuto prende per mano la squadra che controlla il match. Romito sostituisce un esausto ma appagato e molto positivo Claudio Gentile.
In piena zona “Cesarini”, al 48’ st, una conclusione a giro di La Porta esce lambendo il palo.
Finisce con il Manfredonia vittorioso con il minimo scarto e forse è giusto così perché è stato premiata la squadra più concreta senza penalizzare eccessivamente chi ha corso tanto e mostrato una buona organizzazione di gioco.
Tutti gli addetti ai lavori sostengono che quest’anno l’equilibrio regnerà sovrano; non ci sono squadroni che possano dettar legge e vincere dappertutto. E’ già bagarre al centro della classifica: è bastata una vittoria ai sipontini per lasciare l’ultima posizione e piazzarsi a ridosso dei playoff.
Tabellino
MANFREDONIA (3-4-2-1): Tarolli; Romeo, Vergori, De Filippo (25′ st Fiore); Coccia, Pazienza, Gentile (27′ st Romito), Raho; La Porta, Rinaldi( 9′ st Bonabitacola); Malcore.
All . Massimiliano Vadacca
A disp. Longobardi, Vicedomini, Esposito, Pellegrino, De Rita, Bozzi
CITTÀ DI CIAMPINO (4-4-2): Peri, Martinelli, Cassetti, Pralini, Carnevali; Trani (18′ st Moisa), Trippa (18′ st Fiore), Blandino (37′ st Nanni), Damiani; Bosi, Turmalaj
All. S. Santoni
A disp.: Cordella, D’Orazi, Cerqueti, Giampietro, Galli Angeli, D’Avino
Arbitro: Luca Angelucci (Foligno)
Assistenti: Battista di Torre del Greco, D’Apice di Castellammare di Stabia
Ammoniti: Pazienza e Gentile (M), Trippa (CI), Bosi (CI), Cassetti (CI), Martinelli (CI)
Reti: Malcore (9′ pt),
Angoli: 5 (M), 6 (CI)
Extra Time: 1+ 4
Antonio BALDASSARRE
MERCENARI! CHE SCHIFO!
Anche lo sponsor sulle magliette dopo aver concesso il sedere! Isolate il miramare!
Mettete i ragazzi di manfredonia,che non sonno inferiore ai forestieri,ieri si e’vinto contro una squadra di ragazini.
Il Ciampino era una squadra di ragazzini che messo in mostra tutti i limiti del Manfredonia. La nostra squadra non ha gioco e ha giocatori scarsi in alcuni reparti.