Il Foggia cambia pelle in soli cinque giorni, e dall’esordio vittorioso in notturna con l’Andria nella prima giornata, passa al lunedì successivo in Sicilia, bissando il successo contro i pitagorici.
Dalla presentazione ai media e tifosi del nuovo bomber Fabio Mazzeo di venerdì 2 settembre (svincolatosi il 31 agosto dal Benevento), Stroppa porta i suoi ragazzi dapprima a Cosenza e l’indomani scende in Sicilia con il chiaro intento di portare a casa l’intero bottino. Il tecnico foggiano fa esordire Mazzeo a Siracusa lunedì pomeriggio al centro dell’attacco rossonero, e subito la manovra ne beneficia.
Gli esterni Chiricò e Sarno trovano una spalla ideale per il loro tipo di gioco, e si muovono tra le linee aretusee creando lo scompiglio nella difesa avversaria.
Chiricò ci prova già al 3’ a far male a Santurro, ma la palla buona gli capita quando corre il 16’: ripartenza veloce rossonera dal centrocampo con palla che arriva a Mazzeo quasi sul limite dell’area, tutti si aspettano la conclusione verso la porta, invece l’esperto attaccante ex Perugia, Barletta e Benevento si ferma, lascia sfilare quattro avversari sulla destra ed apre un pallone magico in un corridoio perfetto verso sinistra all’occorrente Chiricò che stoppa e fulmina di sinistro il portiere siracusano ex Melfi con un bolide sotto la traversa.
Il Foggia è padrone della partita e conduce le danze a centrocampo con Vacca e Agnelli rientrati al loro posto. Il primo tempo scorre via senza sussulti, il Foggia gestisce la gara a suo piacimento ed è sempre Chiricò sullo scadere a sfiorare il raddoppio con un pallonetto che finisce di poco fuori.
Nel secondo tempo il Siracusa prova a metterci più ardore agonistico al fine di impensierire il Foggia, tanto è netto il divario a livello tecnico, nonostante anche il terreno di gioco in pessime condizioni ci metta del suo per tentare invano di fermare le geometrie degli atleti foggiani.
Stroppa cerca di dare più sostanza e contenimento a centrocampo con una doppia sostituzione al 15’ inserendo Tony Letizia in luogo di Chiricò ed Alberto Gerbo al posto di Marti Riverola, ottime le loro prestazioni fino a quel punto.
I rossoneri controllano la gara e cercano di chiuderla; Mazzeo non arriva in tempo su una palla filtrante in area su cui si avventa Santurro in presa bassa, quindi al 38’ esce tra gli applausi dei 50 fedelissimi tifosi rossoneri che han seguito la squadra nella lunga trasferta in terra sicula, lasciando il posto a Stefano Padovan.
Ed è proprio Padovan, il ragazzone di scuola Juve, che così come fatto contro l’Andria, in pochi minuti colpisce come il cobra la sua preda: assist al bacio di Angelo dalla fascia destra e pallone tra i piedi dell’attaccante rossonero. Stop di sinistro e colpo di precisione chirurgica sempre di sinistro sul palo alla destra di Santurro, a due minuti dal termine.
Giochi chiusi? Sembra di sì, ma nei minuti di recupero, su azione di calcio d’angolo, il Siracusa trova il gol della bandiera con una sfortunata deviazione di Angelo nella propria porta, che nel tentativo di anticipare un avversario, spiazza Guarna.
Niente paura, i restanti tre minuti scorrono via senza particolari patemi d’animo ed il Foggia torna a casa con altri tre punti preziosi.
Vetta della classifica in condominio con il Lecce. Sei punti in due gare.
Chi ben comincia……
TABELLINI
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Brumat, Turati, Diakitè, Dentice; Baiocco, Giordano; Longoni (26’ st De Vita), Catania (33’ st Cassini), Valente; De Respinis (18’ st Scardina). A disp: Serenari, Toscano, Pirrello, Talamo, Degrassi, Palermo, Spinelli. All. Sottil.
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Angelo, Coletti, Empereur, Rubin; Vacca, Agnelli, Riverola (15’ st Gerbo); Sarno, Mazzeo (38’ st Padovan), Chiricò (15’ st Letizia). A disp: Sanchez, Loiacono, Quinto, Sainz Maza, Martinelli, Agazzi, Sicurella, Dinielli. All. Stroppa.
Arbitro: PAGLIARDINI della Sez. di Arezzo.
Reti: 16’ pt Chiricò, 43’ st Padovan, 47’ st Angelo (aut).
Ammoniti: Valente, Scardina, Angelo, Mazzeo, Letizia.
Note: terreno di gioco in pessime condizioni, spettatori 2.521 di cui 851 abbonati. Nel settore ospiti circa 50 tifosi provenienti da Foggia.
Angoli: 7-7
Recupero: 1’ + 5’
VITTORIO SANTULLI
grande foggiaaaaaaaaaaaaaaaaaa
quest’anno è serie B