Davanti a 6.200 spettatori incuranti del gran caldo di una domenica sera di fine luglio, il Foggia ritrova il suo Zaccheria dopo l’infausto 12 giugno della finale play-off, e debutta contro un’altra squadra pisana in TIM Cup, il Pontedera di mister Indiani, orfana del bomber Scappini appena ceduto alla Cremonese.
De Zerbi schiera il suo classico 4-3-3 con il neo-arrivato Guarna tra i pali, Angelo, Martinelli, Coletti e Tito a comporre la linea difensiva, Agazzi in cabina di regia, con Agnelli e Gerbo a supporto a centrocampo, Marti Riverola a sorpresa schierato come “falso nueve”, ed i laterali offensivi Tony Letizia e Cosimo Chiricò.
La gara si sblocca dopo appena tre minuti grazie ad un’invenzione di Chiricò, che due metri fuori dall’area, pennella un sinistro a giro perfetto che si spegne all’incrocio dei pali difesi da Citti.
I rossoneri continuano a manovrare secondo le ben consolidate geometrie volute dal tecnico bresciano e sfiorano il gol in altre due circostanze: dapprima Letizia non trova la porta su assist di Chiricò, poi Tommaso Coletti su calcio da punizione da fuori area timbra la traversa con un tiro violentissimo che meritava miglior sorte.
Ma sul finire del primo tempo, nel periodo di costante predominio e possesso palla del Foggia, Angelo, sull’out di destra, effettua un retropassaggio sbagliato per Martinelli e regala palla ad un avversario che subito smista al centro per Santini, il quale stoppa, entra in area e batte Guarna in uscita con uno colpo sotto.
Si va al riposo sull’1-1: nel secondo tempo, dopo uno sterile periodo iniziale del Foggia, mister De Zerbi decide di far entrare Alessio Viola in luogo di Riverola, e la manovra d’attacco ne beneficia.
L’attaccante reggino, in procinto di accasarsi altrove (ma sarebbe proprio il caso di privarsene?) dapprima porta in vantaggio i rossoneri battendo Citti in uscita con un rasoterra centrale su assist di Arcidiacono, poi qualche minuto dopo, batte l’estremo difensore toscano, anch’egli con un tiro a giro perfetto come Chiricò nella prima frazione.
Doppietta meritata per Viola e gara in archivio.
Il Foggia passa al secondo turno di TIM Cup, dove affronterà l’Hellas Verona al Bentegodi nell’anticipo di venerdì 5 agosto (diretta Rai Sport).
TABELLINI
FOGGIA: (4-3-3): Guarna, Angelo, Martinelli, Coletti, Tito, Agazzi, Gerbo, Agnelli (41’ st Quinto), Chiricò, Riverola (24’ st Viola), Letizia (34’ st Arcidiacono). A disp.: Tarolli, Lauriola, Loiacono, Sicurella, Lodesani, Dinielli. All. Roberto De Zerbi
PONTEDERA: (3-4-2-1): Citti, Risaliti (42’ st Udok King), Vettori, Videtta (1’ st Zappa), Gemignani A., Gemignani D., Della Latta, Corsinelli, Calcagni, Santini, Cais (32’ st Calò). A disp.: Giacomel, Bonaventura, Chella, Massa, Barca. All. Paolo Indiani
Arbitro: PANARESE Riccardo della sez. di Lecce
31RETI: 3’ pt Chiricò, 39’ pt Santini, 37’ e 43’st Viola.
NOTE: serata afosa, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 6.200 (i 2.300 sostenitori che finora hanno sottoscritto l’abbonamento al campionato 2016/2017 hanno usufruito dell’ingresso omaggio), paganti circa 3.900 quindi, incasso non comunicato.
Ammoniti: Chiricò, Videtta, Tito, Gerbo, Corsinelli ed Agnelli.
Angoli: 5-2 per il Foggia
Recupero: 1’ + 3’.
VITTORIO SANTULLI
