“Oggi il Consiglio regionale ha raccolto il grido di dolore degli agricoltori pugliesi, che vivono un momento di grande difficoltà per la crisi del grano. Tra l’import selvaggio ed il crollo dei prezzi, stiamo perdendo un pezzo importantissimo del settore. Gli agricoltori, infatti, non riescono a coprire nemmeno i costi di produzione ed anche i consumatori patiscono i danni della scarsa tracciabilità dei prodotti stranieri. Per questo, abbiamo il dovere di attivare ogni percorso utile alla tutela e al sostegno di prodotti nostrani di qualità, lavorati con grande sacrificio dai nostri agricoltori”. Così il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, commentando l’approvazione dell’ordine del giorno consiliare a sostegno del comparto.
ma i controlli sul grano la fanno gli organi competenti .o fanno un camion lo controllano e dieci camion passano………………..
A che serve la politica Se, come in questo caso, non ha ascoltato da tanto tempo e
il grido dei produttori di grano della capitanata. È da tempo che si parla di grano sospetto e di triangolazione sospette circa il grano che giunge nei nostri porto da altri paesi… Oltre che sordi, in questo caso i politici sono stato anche ciechi, e di questo noi consumatori vi diciamo grazie… ma che state a fare ?