“Posso affermare con grande soddisfazione che siamo il primo Gal a presentare la Strategia di Sviluppo Locale in Regione Puglia”. Con questa affermazione compiaciuta del presidente del Gal Daunofantino, Michele D’Errico, si è aperta, ieri sera, la presentazione della SSL, sintesi di un’intensa attività di consultazione, animazione e coinvolgimento della comunità, svolta nel corso degli ultimi mesi, che confluirà nel Piano di Azione Locale per andare a candidarsi al nuovo Psr 2014/2020 della Regione Puglia. Con l’incontro pubblico, svoltosi presso il terrazzo dell’Infopoint di Manfredonia, si è concluso infatti il ciclo di appuntamenti finalizzati a diffondere la proposta preliminare di Strategia di Sviluppo Locale a sostegno dello sviluppo rurale, dell’innovazione e della tutela del territorio e frutto della condivisione da parte di un vasto partenariato pubblico/privato: enti pubblici, associazioni di categoria, imprese, istituzioni sociali, liberi professionisti e cittadini.
“Questa fase è frutto di un lungo e fruttuoso lavoro volto ad identificare il percorso su cui instradare lo sviluppo condiviso di un territorio, quello daunofantino, che ha nell’agricoltura di eccellenza, nell’attrattività turistica e in uno straordinario patrimonio ambientale, paesaggistico ed archeologico le sue risorse principali” – ha dichiarato il presidente del Cda, ringraziando pubblicamente le amministrazioni, le associazioni, la struttura del Gal nella persona del direttore Paolo Valente e Gino D’Errico, oltre a tutti gli operatoti che hanno partecipato ai tavoli tematici e rimarcando il ruolo di Agenzia di Sviluppo che continua a svolgere il Gal Daunofantino.
La strategia, partendo dall’individuazione dei fabbisogni e dalle esigenze territoriali, si è sviluppata
sui seguenti 3 ambiti tematici: turismo sostenibile, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e naturale delle aree rurali e sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali (agro-alimentari, ittici, artigianali e manifatturieri).
“Partiamo con un ritardo di due anni ma grazie alla nuova strategia e all’ingresso di Barletta nella compagine societaria, questo territorio ha tutte le potenzialità per uno sviluppo e valorizzazione dell’immenso patrimonio ambientale e culturale che detiene” – ha riferito il dott. Manlio Cassandro, consulente del Gal, sottolineando l’interprovincialità del Gal Daunofantino e l’opportunità dei Fondi FEAMP riconosciuti alla propria area costiera.
Un generale consenso si è raccolto attorno al percorso di partecipazione che si è arricchito di precisazioni, osservazioni e suggerimenti del pubblico intervenuto ai diversi momenti e che ha portato alla definizione, in estrema sintesi, della seguente strategia: “Migliorare l’attrattività del Territorio, tutelare il patrimonio materiale ed immateriale, ivi compreso quello enogastronomico tipico, attraverso la realizzazione di uno sviluppo integrato e sistemico. I target di riferimento sono gli attrattori ambientali, culturali e storici, l’innovazione dei sistemi di gestione e il contesto economico delle PMI“.
L’importanza e l’esigenza pregnante di fare “RETE” e di comporre un sistema integrato è emerso da tutti gli incontri svolti, così come evidenziato dalla dott.ssa Caterina Spadafora, Studio Cassando e facente parte della cabina di regia del Gal.
Tre dunque gli obbiettivi strategici tracciati: l’implementazione di “un’offerta turistica integrata e diversificata nel rispetto delle caratteristiche del territorio”; la “Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale”; l’accrescimento della “Competitività dei sistemi economici presenti nel territorio (agroalimentare, ittico, artigianale, commercio)”
Il ruolo che ogni singolo soggetto svolgerà nell’ambito della strategia è stato oggetto di un approfondita analisi, dalla quale è emersa la necessità di sviluppare forme di collaborazione partenariale tra pubblico e privato per la partecipazione futura ai bandi.
Il sistema territoriale daunofantino, superando i confini provinciali, si è presentato compatto, nel preparare e presentare la propria strategia, ora, come affermato a conclusione della serata, il lavoro continua con la stesura del Piano di Azione Locale nel quale si definiranno meglio le azioni e le risorse con cui portare avanti la Strategia di Sviluppo del territorio daunofantino.
Foto aerea di Bruno Mondelli