“Una grave carenza di personale che danneggia la qualità del servizio e provoca numerosi disagi all’utenza. Il servizio 118 della Asl di Foggia ha urgenza di essere riorganizzato, con un’iniezione di personale così come da pianta organica. Per richiamare l’attenzione del presidente-assessore alla Sanità, Michele Emiliano, ho presentato un’interrogazione consiliare nella speranza che si intervenga a stretto giro, soprattutto per l’imminenza della stagione estiva”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta. “Dal primo luglio – prosegue – è entrato a pieno regime il nuovo orario per i medici, che prevede un massimo di 38 ore settimanali e per coprire l’intera fascia H24 di operatività del servizio sono chiamati a enormi sacrifici, rinunciando spesso a godere dei riposi. Condizioni di lavoro massacranti, tanto che in questi primi mesi dell’anno è continuato l’abbandono del servizio, con molti medici del 118 che hanno rassegnato le dimissioni dai loro incarichi. Una situazione che si protrae da quando l’allora Dirigenza della ASL di Foggia ritenne di azzerare, in modo unilaterale, alcune prestazioni previste nell’Accordo Aziendale, tra cui anche la copertura di turni nei Pronto Soccorso Ospedalieri e nei DEA Aziendali, tagliando servizi alla popolazione della Capitanata. Alle giuste ragioni degli operatori, si aggiungono quelle dei cittadini: sono numerosissime le denunce di pazienti che hanno dovuto ricorrere altrove anche solo per una medicazione, perché il medico non c’era o era impossibilitato ad occuparsi di tutti. Chiedo, perciò, – conclude Gatta – un intervento della Giunta regionale per reclutare immediatamente altro personale medico, che dia risposte alla domanda di salute della popolazione”.
Ma perché non pensa prima alla sua città ed al suo ospedale in frantumi????