E’ addirittura stato raggiunto il record nel porto di Manfredonia per la più grande nave cargo mai attraccata prima. Si tratta della nave russa “Karpaty” dalla stiva considerevole capace di trasportare fino a 82.000 tonnellate di carico. E’ attraccata da ieri a Manfredonia per scaricare 22mila tonnellate di grano con 100 camion e 760 viaggi, dopo aver fatto tappa precedentemente anche nel porto di Bari.
E’ l’ennesima dimostrazione dell’import non stop di grano dall’estero che ha fatto crollare i prezzi del prodotto pugliese, per cui giovedì prossimo 7 luglio Coldiretti organizza manifestazioni a Bari, Taranto e Foggia.
In particolare nella patria del ‘granaio d’Italia’ gli agricoltori dialogheranno direttamente con i consumatori sulla spiaggia ‘Oasi’ di Vieste, alle ore 12,10, offrendo in degustazione il prodotto principe dell’italianità, la vera pasta made in Italy fatta esclusivamente con grano di Capitanata, condita con pomodorini, basilico, olio extravergine di oliva e con l’aggiunta di cacio ricotta del Gargano. A sostenere l’iniziativa, tutta targata Coldiretti, l’Associazione dei Cuochi di Capitanata, che saprà aggiungere originalità e sapienza ai cibi offerti.
“La caduta repentina del prezzo del grano – dice il presidente di Coldiretti Foggia, Giuseppe De Filippo – pone diversi interrogativi, uno su tutti che il consumatore è disinformato, infatti dà per scontato che la pasta, prodotta da qualsiasi azienda di trasformazione italiana, sia italiana. Non è così!!! Ormai da tempo è acclarato che il grano italiano, per quanto riconosciuto tra i migliori viene mortificato, il prezzo della campagna appena iniziata è di gran lunga al di sotto dei minimi storici e questo perché si continua ad importare, quantità enormi di grano, spesso di dubbia provenienza e di dubbia certificazione sanitaria”.
“Non a caso da tempo invochiamo i contratti di filiera – incalza il direttore di Coldiretti Foggia, Michele Errico – non solo per dare un senso ed una certezza economica agli imprenditori, atteso che laddove in essere il prodotto non subisce turbative, ma proprio perché diventa l’unico vero strumento di equilibrio tra il mondo della produzione e quello della trasformazione”.
Per Coldiretti bisogna accrescere l’attività di controllo del grano proveniente dall’estero, in modo da garantire il giusto riconoscimento al lavoro svolto dagli imprenditori agricoli che adottano criteri di produzione volti al rispetto delle norme di qualità e tutela della salute del consumatore che va informato ed accompagnato perché faccia scelte di acquisto consapevoli.
Veronique Fracchiolla
www.ruvesi.it
Fate i nomi dei pastifici che non usano farina italiana in modo tale che il consumatore si rende conto di cosa sta’ comprando.