Con un velo di commozione è stato inaugurato stamattina, nei pressi della Parrocchia di San Carlo Borromeo, il Centro polivalente per minori e diversamente abili intitolato a Matteo Tricarico, nel giorno del suo 47° compleanno.
Un passo importante, questa nuova apertura, non solo per ricordare la carismatica figura di Matteo, il globe trotter che ha girato il mondo in bici per mettere in luce quanto viene fatto nel mondo per i più deboli e i più soli. Una missione, quella di Matteo, che portava avanti da anni e che lo ha condotto nei luoghi più remoti della terra per dare una mano a coloro che solitamente la società mette da parte, pratica ancora più accentuata nei paesi in via di sviluppo.
Dopo il centro Anti violenza e il Centro per la famiglia, il centro polivalente entra a far parte di quella rete di sostegno per le famiglie che, come ha detto l’assessore alle politiche sociali Antonella Varrecchia, rientra in un’azione sociale solida che sia sostegno per le famiglie, che faccia prevenzione e fornisca una serie di servizi importanti.
Il centro è stato affidato alla Cooperativa Santa Chiara. La presidente, Annamaria D’Ippolito, ha elogiato l’amministrazione comunale per aver investito soldi pubblici nella realizzazione di strutture che garantiscano una rete di servizi a favore di persone svantaggiate. Qui da lunedì si svolgeranno attività ludico ricreative e educative per i minori e per i disabili da 18 a 65 anni, finalizzate ad evitare l’emarginazione e il disagio sociale. “Faremo di tutto per rendere al comune un servizio ottimale. – Ha detto la presidente – Ma molto importante è il partenariato con le parrocchie e le associazioni la cui collaborazione è alla base di questo contratto di affidamento”.
Il sindaco Riccardi dal canto suo ha ripercorso il lungo cammino e le tante persone che con il loro impegno e con il loro lavoro sono riusciti nella realizzazione di questo importante centro. “Spesso si mettono in evidenza le cose che non vanno in una città e non si valorizzano invece le note positive. – Ha affermato il sindaco. – Bisognerebbe comprendere che con i pochi mezzi a disposizione, quando tutta la sanità pubblica contrae la spesa, le regioni tagliano servizi, come al Centro Cesarano, noi riusciamo a realizzare progetti come questo che necessitano di un lungo lavoro di tante persone. Oggi festeggiamo il compleanno del nostro concittadino Matteo Tricarico che con la sua bicicletta ha girato il mondo per stare accanto ai più deboli. Quale modo migliore per ricordarlo per sempre attraverso l’intitolazione di un luogo in cui verranno aiutati proprio coloro a cui lui teneva di più. Sono rimasto colpito dagli innumerevoli messaggi dedicati a Matteo, provenienti da ogni parte del mondo, messaggi d’amore che dimostrano tutto l’amore che Matteo ha seminato lungo il suo cammino”.
Vittorio Tricarico, papà di Matteo, a nome di tutta la sua famiglia ha ringraziato i presenti e l’amministrazione comunale per l’impegno e il lavoro profuso nella realizzazione del centro e per l’intitolazione. Tutto questo dà un senso reale a tutta la vita di Matteo.
Mariantonietta Di Sabato
[tribulant_slideshow gallery_id=”137″]
Onore e merito a quanti si sono prodigati per questo servizio dato alla città ed ai suoi cittadini.
fnalmente qualcosa di positivo……sperando che non funzioni a singhiozzi e ci siano mezzi di trasporto adeguati. Dopo i 65 anni dove andranno queste persone?