Giovedì 21 Novembre 2024

Evade da comunità terapeutica, catturato latitante pluripregiudicato

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Personaleipendente della 3^ Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Manfredonia ha catturato il latitante Zino Paolo, nato nel centro sipontino il 16.10.1969, pluripregiudicato per i reati di truffa, stupefacenti, rapina e atti persecutori, evaso in data 10.01.2016 dalla comunità terapeutica “Teseo” di Conversano (Bari), luogo dove era detenuto agli arresti domiciliari.

Come rendono noto gli inquirenti, il personale del Commissariato di Manfredonia – a seguito di specifice attività di indagine finalizzate alla cattura di Paolo Zino, riusciva ad acquisire una serie di informazioni a suo carico che ne segnalavano la presenza nel territorio di Lodi. L’uomo, godendo dell’appoggio del pluripregiudicato M.P., residente a Villanova del Sillaro (Lodi) nella zona del Lodigiano, riusciva a sottrarsi alle ricerche delle forze di polizia

In collaborazione con il personale della Squadra Mobile della Questura di Lodi sono stati attuati numerosi servizi di osservazione, pedinamento e controllo. Ieri, 9 giugno 2016, gli inquirenti hanno individuato Paolo Zino a Villanterio (Pv), nel noto parcheggio di una trattoria, mentre si accingeva ad incontrarsi con il suo amico M.P., che si trovava con un altro individuo incensurato e a bordo di una costosa bmw.

Al momento del controllo, Zino ha esibito agli operanti un documento di identità falsificato riportante le generalità di un altro soggetto e sul quale sono in corso accertamenti. Durante delle perquisizioni domiciliari – tra l’altro a Villanterio e in località Fornaci – sono stati rinvenute delle armi, caricatori e cartucce.

Le armi sono risultate rubate nel corso di furti in abitazioni consumati a Bettola (PC), Villanterio (Pv), Roncola (Bg), in un arco temporale compreso tra il 2012 e il 2016. Analoga perquisizione è stata eseguita nell’abitazione e nei luoghi nella disponibilità di M.P., a Sant’Angelo Lodigiano, con rinvenimento e sequestro di 3 passamontagna. M.P. è stato denunciato in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale. Al termine delle formalità di rito, a Paolo Zino è stata notificata ed eseguita l’ordinanza di “aggravamento” ex art.276, u.c.c.p.p. 8932/15 e 11231/15 emessa in data 27.01.2016 dal Tribunale di Foggia, sezione Gip che ha ordinato la custodia cautelare in carcere. Paolo Zino è stato associato nel carcere di Pavia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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Cronaca · News

Commenti

  • Pluripregiudicati,che usufruiscono dei privilegi,ma ci rendiamo conto?complimenti ai giudici che agiscono in modo irresponsabile,poi non ci lamentiamo se questi si danno alla latitanza,e fanno del male alla povera gente.

    raffy 13/06/2016 8:35 Rispondi
  • Ma perché non buttare via la chiave della cella di questo delinquente????
    Già, siamo un popolo CIVILE!!!!!!

    antonio 01 51 11/06/2016 11:31 Rispondi

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