Il rinvio a giudizio per corruzione e peculato per il sindaco della nostra città ha rappresentato: per alcuni, l’ennesima occasione per affondare un colpo da campagna elettorale; per altri, il pretesto per far pendere a proprio favore l’ago della bilancia del proprio peso specifico all’interno della coalizione di maggioranza “Manfredonia 2020” (a proposito, a che punto è il “rimpasto” di Giunta?). Il Gruppo Consiliare di Forza Italia non ha alcuna intenzione di partecipare a questo gioco al massacro e, seppur rivendicando l’imprescindibile rispetto delle norme di legge (con l’aggravante del ricoprire una funzione pubblica!), si dichiara garantista nei confronti di tutti i cittadini in virtù della troppo spesso dimenticata “presunzione di innocenza”. La gogna mediatica non è uno strumento che, noi Consiglieri Comunali di Forza Italia, abbiamo mai inteso adoperare, né tantomeno intendiamo farlo in questa occasione. La nostra volontà è che venga fatta chiarezza sui fatti imputati al sindaco di Manfredonia, e che ciò avvenga tramite un processo giusto e con tempi certi. Il clima da campagna elettorale lo lasciamo a quanti sono più interessati a “conquistare” il consenso attraverso le “disgrazie” dell’avversario, piuttosto che per propri meriti. Il nostro impegno, diversamente, è totalmente incentrato al Rendiconto di Gestione dell’esercizio 2015 del nostro Comune, che verrà discusso nella prossima riunione di Consiglio Comunale del 23 Maggio.
Comunicato Stampa Forza Italia
E bravo Romanì ci sei andato di fioretto così non rischi di far arrabbiare nessuno.
Che tutto possa rimanere com’è.
“E alla fin della licenza Io tocco”.
Cyranò
Buonpomeriggio.
Comprendendo tutta la lotta possibile dal punto di vista amministrativo, penso che anche in caso si accerti qualche mancanza
nel rispetto normativo-codicistico, bisognerebbe comunque indagare le cause (anche personali) che portano un uomo che cerca di costruirsi in un determinato modo, a cedere o addirittura ad essere
manipolato o strumentalizzato…
Sicuramente chi non ha forza (o esperienza) per non cadere in determinati “giochi”, deve “farsi da parte”…il che non è una sconfitta, ma l’ aver fatto esperienza di una realtà di fatto…che prima o poi si presenta nella vita di tutti (dal piccolo al grande)…
Per il bene di tutti i cittadini, si dovrebbe permettere al sindaco della città, la possibilità di governare e amministrare tutte le fattispecie in modo consapevole e con tranquillità personale (abbastanza difficile nel nostro territorio)…
Và ricordato che la carica di sindaco dovrebbe distaccarsi dalla figura personale dell’ uomo di partito o lavoratore o libero professionista…una carica alla quale dare fiducia (con il dovuto controllo), “blocandola” solo pensando al bene comune…
Per me, se si è inesperti, un mandato è già troppo…ci si può ripresentare in altro tempo…
Ricordo la fede in Gesù Cristo figlio di Dio e in Dio…rimettendoci alla sua grazia, unica fonte di autentica salvezza…misericordia, comprensione e rimedio delle mancanze…
ringrazio per l’ attenzione e la possibilità d’intervento…