Qualche giorno fa sul nostro portale web: www.manfredonianews.it, abbiamo affrontato il disagio del verde pubblico cittadino che versa in uno stato di quasi totale abbandono, ponendo l’accento sull’estrema criticità della questione. Solo due giorni dopo la nostra nota giornalistica (magari non necessariamente a seguito della nostra segnalazione), l’organo amministrativo dell’Ase, l’azienda che da anni si occupa della gestione rifiuti del comune sipontino, si è confrontato con la Pubblica Amministrazione per pianificare il piano del verde pubblico. Più di due mesi fa, la Giunta Comunale approvò gli elaborati tecnici per l’affidamento del servizio di gestione del verde pubblico cittadino, con affidamento “in house-providing” il citato servizio alla Società ASE S.p.a per 1 anno. Il corrispettivo fissato per l’espletamento del servizio della gestione del verde pubblico fu fissato in € 227.786,40, oltre Iva di legge. Complice, probabilmente, l’attivazione del servizio di raccolta “porta a porta” nell’Area 1, la gestione dei parchi e degli spazi verdi ha lasciato fortemente a desiderare negli ultimi mesi. Nel nostro intervento la critica era rivolta non solamente alla dilagante incuria ma anche ad una ormai affermata abitudine, quella di lasciare gli ammassi di materiale vegetale di scarto ai margini degli spazi in questione, viale Kennedy uno degli esempi, dove da settimane giace un ammasso di sporcizia lungo il marciapiedi che porta in piazza Marconi. Intanto, è del 12 Aprile scorso il Verbale di Deliberazione dell’Amministratore unico dell’ASE con il quale l’azienda lancia l’avviso di “Selezione Pubblica per il conferimento d’incarico temporaneo di consulenza tecnica in materia agronomica a supporto del servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico del Comune di Manfredonia affidato alla società Azienda Servizi Ecologici S.p.A”. In merito alla cura del verde cittadino, l’ A.S.E. ci ha riferito che l’azienda, in attesa che questa selezione avvenga: “ha ultimato gli atti per la sottoscrizione del contratto di appalto relativo alla gestione del verde pubblico per il prossimo periodo”. Dall’azienda fanno sapere che entro la fine del mese di Aprile l’abitato, le scuole e le aree pubbliche saranno riportati a condizione di decoro, anche tenendo conto del potenziale afflusso turistico dei prossimi week-end. La gestione del verde per i prossimi quattro mesi avrà un impegno economico pari ad € 85.000, una bella somma che lascia prevedere un miglioramento del decoro urbano. Manfredonia ha bisogno di un vero piano del verde pubblico volto ad assicurare un’efficace e continua gestione delle aree. La zona di Siponto, piuttosto che il Secondo Piano di Zona o l’area del Gozzini, non possono continuamente ridursi a uno stato d’indecenza e di trascuratezza del genere. Il fatto di essere finiti sull’home page della CNN e di essere riusciti ad attirare alla nostra Basilica più visitatori di Castel del Monte, non può che essere un monito in grado di sortire effetti rispetto a una problematica che ci auguriamo non venga a ripresentarsi. L’A.S.E. ci ha rassicurati garantendo un cronoprogramma per i prossimi quattro mesi, in attesa che si stabilisca come bisognerà procedere dopo questo periodo ed in vista della selezione pubblica che sarà mirata a garantire un supporto ad un’azienda particolarmente impegnata sul fronte rifiuti e raccolta porta a porta. Forse sarebbe stato prevedibile che, in un momento storico già così delicato, l’A.S.E. non avrebbe potuto assicurare anche la gestione del verde. Tuttavia i finanziamenti (€ 227.786,40) del Comune per l’espletamento di questo servizio, di cui si parlava nei comunicati stampa d’inizio Febbraio, dove sono finiti? Sono comunque arrivati o il finanziamento non è più andato in porto? Oppure il finanziamento è arrivato ma è stato destinato ad altri tipi di servizi? Su questi quesiti non abbiamo avuto risposte. Fiduciosi, ci riserviamo di fornire nuovi aggiornamenti quando tutto sarà più chiaro. Osserveremo quello che succederà e ne daremo conto tanto nel bene quanto nel male. Speriamo di poter dare atto di sostanziali miglioramenti.
Giovanni Gatta
e che dire di quel “ECOMOSTRO” di area abbandonata che costeggia tutta la ex via cavolecchia?
sembrava quasi fatta, erano inziati anche I lavori per il previsto parco cittadino….
chissà chi vedà il compimento di quell’incompiuta?
saprà il commune stralciare quell’opera dale diatribe in corso?
Abbiate pazienza…. il bello deve ancora arrivare….
Via Barletta e zona parchi sono inguardabili