Il CAONS (Comitato Associazioni operanti nel sociale) ha dato la sua piena adesione al Comitato NO TRIV condividendo in toto quanto da esso perseguito ed attivandosi in una adeguata e capillare informazione sull’importanza del Referendum del 17 aprile prossimo che richiede l’abrogazione della norma che consente alle società petrolifere di estrarre gas e petrolio entro le dodici miglia dalle coste.
Il CAONS invita la popolazione a partecipare in massa alla consultazione e votare SI perché solo in questo modo è possibile costringere il Governo ad indirizzare le scelte future verso le energie alternative già ampiamente utilizzate con successo in tanti altri paesi europei.
Una vittoria del SI al referendum impedirà l’ulteriore sfruttamento degli impianti già esistenti una volta scadute le concessioni.
L’esito del referendum sarà valido solo se andranno a votare il 50% più uno degli aventi diritto al voto.
Il CAONS comunica che sabato 9 e domenica 10 c. m., dalle ore 17.30 alle ore 21.30, sarà presente, presso il gazebo di NO TRIV, nel larghetto della Chiesa Stella (Largo Don Antonio Ricucci), per fornire utili informazioni sulla questione delle trivellazioni.
In tale circostanza continuerà la raccolta delle firme tendente a scongiurare la realizzazione sul nostro territorio del mega deposito di GPL dell’Energas.
Tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della nostra città e non ancora hanno ottemperato a tale obbligo morale, sono vivamente invitati a farlo.
Con questa semplice formalità contribuiranno a creare le basi di una nuova politica seria e convincente per salvare le nostre peculiarità storiche, artistiche, paesaggistiche e culturali.
Il 17 Aprile vota SI
MARE: VITA, CIVILTÀ E BEN-ESSERE
Comunicato CAONS
Va molto bene cosi’!NoTriv,Abbasso Energas!
vincenzo che parla,gli altri che tacciono.