A due gare dal termine la squadra allenata da Miky Grassi deve rinunciare alla possibilità di giocarsi la serie A2 ai play off. La marcia del Barletta ca5, ancora imbattuta, e del Noicattaro non ha dato molte possibilità alle inseguitrici. Tra le contendenti alla terza piazza, l’unica certa di disputare l’appendice di fine campionato, c’era sicuramente il Manfredoniac5 che si è presentata alla sua dodicesima stagione nella terza nazionale con un organico di tutto rispetto che, ha visto un gruppo di stranieri e la presenza di giovani talenti proveniente dalla “cantera” del Manfredoniac5. Al giovanissimo Gabriele Spano il mister ha voluto anche affidare la fascia da capitano. Al di là dei tanti punti persi in casa e fuori per arbitraggi quantomeno discutibili e per quel pizzico di fortuna che spesso ha girato le spalle ai sipontini, molto hanno inciso negativamente sulla stagione le partenze, non programmate, di stranieri sui quali si faceva molto affidamento e la scelta di lasciare la squadra di Raffy Lupoli, uno degli uomini-chiave dell’organico sipontino. Nonostante queste difficoltà le buone prestazioni di Daniele Ciuffreda tra i pali, di Saverio La Torre, di capitan Gabriele Spano e di tutta la squadra hanno spesso portato la società sipontina ad un passo dalla terza posizione; immancabilmente però qualche pari al PalaScaloria e sconfitte immeritate in trasferta hanno fatto sfumare un obiettivo alla portata del Manfredoniac5. “Una stagione in cui ci è girato tutto storto! Tanti pali, traverse e conclusioni a rete non fortunate ci hanno oltremodo penalizzato.” ha commentato Miky Grassi.
Antonio Baldassarre
