Open Days da sabato 26 a lunedì 28 marzo: dalla Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, al Parco archeologico con l’opera metallica di Edoardo Tresoldi, agli Ipogei Capparelli e agli Ipogei di Scoppa e di Santa Maria Regina.
Manfredonia vive una grande rinascita storico-culturale.
Il recupero e la fruizione del patrimonio culturale cittadino riportano alla luce pagine di Storia che parlano di antichi splendori, suggestioni artistiche, magnificenze architettoniche, condividendo un patrimonio materiale e immateriale che supera i confini locali per consolidare un’offerta turistica di sicuro interesse nazionale e internazionale.
Manfredonia è uno scrigno di gioielli storico-culturali che sorprende tutti.
L’area di Siponto antica, con la Basilica di Santa Maria Maggiore, il parco archeologico, il complesso degli Ipogei Capparelli, Scoppa e di Santa Maria Regina costituiscono gli elementi fondanti di un pezzo di storia del Mediterraneo. Al Mediterraneo riconducono le connotazioni del territorio: la natura dionisiaca delle rocce, le caverne e la macchia di verde, insieme alla geometria delle colture orticole e la razionalità della cinta muraria, il cui fulcro è rappresentato tuttora dal prisma di pietra della chiesa di Santa Maria Maggiore.
I lavori realizzati dall’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, dal Segratariato Regionale del MiBACT e dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia e dal Comune di Manfredonia fanno comprendere, al visitatore moderno, com’era la città del V secolo d.C. e i suoi edifici religiosi: la basilica Cattedrale, il battistero dedicato a S. Giovanni, la chiesa di SS. Stefano e Agata, adagiati sul terreno palustre, bonificato dall’imperatore Zenone di Costantinopoli ed organizzato dal vescovo Lorenzo Maiorano.
I lavori di recupero e restauro della basilica paleocristiana di Siponto, diretti dal Soprintendente dott. Luigi La Rocca e dall’Arch. Francesco Longobardi, realizzati dalla Cobar S.p.A., sono stati valorizzati, grazie all’istallazione del “ricamo metallico” realizzato da Edoardo Tresoldi in Santa Maria di Siponto che ha riportato le lancette della Storia al XII secolo e che ha incantato quasi duemila persone accorse nei due giorni dell’Open Days voluti dall’arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, dal Segretariato Regionale del MiBACT, dalla Soprintendenza Archeologia della Puglia e dal Comune di Manfredonia e curati dall’Ecomuseo di Manfredonia.
Un successo di pubblico che merita una replica.
Così nel weekend pasquale (da sabato 26 a lunedì 28 marzo) saranno aperti e visitabili i siti storico-archeologici di Manfredonia.
Dalla Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, al Parco archeologico con l’opera metallica di Edoardo Tresoldi, agli Ipogei Capparelli e agli Ipogei di Scoppa e di Santa Maria Regina, la Storia a Pasqua passa da Manfredonia.
Orari di apertura per le visite:
Sabato 26 e Domenica 27: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00
Lunedì 28 orario continuato dalle 10.00 alle 21.00
Info e prenotazioni: 377.5247622
Dea Furii
Presidente Ecomuseo di Manfredonia
Galleria fotografica del Parco archeologico e dell’opera realizzata da Edoardo Tresoldi