Lunedì 25 Novembre 2024

Una Giornata per riscoprire le nostre radici

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“Il 17 marzo – annota il sindaco – potrebbe diventare la giornata in cui tutti insieme ci ritroviamo senza barricate, per riscoprire quello che siamo stati e le prospettive future”.

Oggi, 17 marzo 2016, si celebra la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, approvata dal Parlamento italiano nel novembre 2012. Una data che ricorda la proclamazione del Regno d’Italia, avvenuta il 17 marzo del 1861, seppur quest’ultimo non comprendesse ancora il Veneto, il Lazio, il Trentino-Alto Adige e la Venezia Giulia.

Pur essendo un giorno lavorativo, il 17 marzo è riconosciuto dalla Repubblica come giornata di promozione dei valori legati all’identità nazionale, quindi alla Costituzione, all’inno ed alla nostra bandiera che, forse non tutti lo sanno, nacque il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia. Quell’abbinamento di tre colori venne proposto dal ‘cittadino deputato’ Giuseppe Compagnoni, di Lugo di Romagna, e identificò l’embrione del primo Stato italiano: la Repubblica Cispadana.

“Le bandiere sono un simbolo immediato per percepire l’appartenenza ad una comunità di cittadini –sottolinea il sindaco Angelo Riccardi – e questa ricorrenza può essere una maniera con cui far capire ai più giovani quanto nei colori e nella forma del nostro vessillo riposi un’idea di noi come popolo. Un modo, perché no, anche per coinvolgere tanti bambini di nuova immigrazione nella scoperta dei simboli del territorio nel quale vivono”.

Terminate, nel 2011, le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, la giornata del 17 marzo è ormai passata in sordina: non è una giornata festiva, non ci sono eventi particolari, forse se ne ricorderanno solo gli studenti, se hanno insegnanti attenti alla storia o, forse, se ne parlerà in qualche trasmissione culturale a tarda notte.

“Eppure la data della nascita dell’Italia moderna – aggiunge ancora Riccardi – potrebbe riunire tutti nel superamento delle divisioni e delle ricorrenti polemiche e nel rafforzamento del sentimento di identità nazionale. Il 17 marzo potrebbe diventare la giornata in cui tutti insieme ci ritroviamo senza barricate, per riscoprire quello che siamo stati e le prospettive che si possono aprire con i valori, la cultura, la genialità di un popolo che si riassume nelle eccellenze del made in Italy”.

Il 17 marzo, come festa nazionale, potrebbe essere davvero un giorno particolare, legato alle nostre radici, da riscoprire insieme ai nuovi italiani, a quanti hanno scelto la nostra terra per costruirsi un destino migliore. E la Città di Manfredonia lo ricorda con l’esposizione, dalla balconata di Palazzo San Domenico che si affaccia su Piazza del Popolo, della bandiera italiana e di quella europea.

Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia

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