Gara molto combattuta con l’Adria Bari. Alla fine la spuntano i ragazzi di Coach Ciociola che mettono in cassaforte due preziosi punti in chiave classifica. Determinazione e concentrazione ora sono rivolti al match che si giocherà domenica 6 marzo al PalaScaloria con la Cestistica Ostuni.
Dopo il turno di riposo serviva una vittoria e vittoria in quel del PalaBalestrazzi di Bari è stata, sebbene non sia stato un match facile. La gara si complica per l’atteggiamento iniziale degli ospiti apparsi a tratti svogliati e con poca intensità, complice forse proprio il turno di riposo osservato in precedenza. Bari arriva al match con ben tre sconfitte consecutive (rimediate nei match con Vieste, Cerignola sponda Udas e Foggia) e con tanta voglia di invertire la rotta.
Nel primo periodo le squadre si studiano alternandosi nella conduzione del match. Per la Webbin Manfredonia apre le danze Aliberti con una bomba dall’arco, che fa subito eco alla tripla messa a segno da Delli Carri per l’Adria. In evidenza In evidenza l’ottimo Gramazio, che firma ben 7 dei 16 punti della Webbin nel primo quarto, ben coadiuvato da Bohanon.
Il secondo quarto continua sulla falsariga del primo e nessuna delle due squadre riesce a prendere davvero il sopravvento. Match piuttosto equilibrato ma la Webbin Manfredonia sembra aver ritrovato la concentrazione e comincia a sbagliare qualcosa in meno in fase offensiva. Bari con Delli Carri riesce a non far scappare gli ospiti che in questo periodo segnano con regolarità grazie ancora al duo Bohanon-Gramazio e inizia a farsi vedere anche Miller.
Nella terza frazione, al rientro dagli spogliatoi, i ritmi si alzano decisamente. La Webbin Angel Manfredonia subisce i contropiedi della squadra locale che con Albanese e il solito Delli Carri allungano sul +8. La Webbin continua a giocare con le marce ridotte e le realizzazioni di D’Arrissi e Bohanon fanno sì che al suono della sirena il punteggio si fissi sul 58-54.
L’ultimo quarto è il più emozionante. L’Adria Bari nella parte iniziale del tempo allunga sul +9 ed è il massimo vantaggio della gara. Miller fino che fino a quel punto autore di una prova sulla soglia dello standard, decide di risolvere la gara alla sua maniera. 13 punti in cinque minuti e primo vantaggio Webbin Manfredonia a qualche manciata di secondi dal termine. A soli sei secondi dal termine l’intramontabile Delli Carri realizza in penetrazione, 83-82 per i suoi. Miller riceve sulla rimessa e, deciso, attacca il canestro. La sua azione è fermata dal fischio, contestatissimo dai locali, del sig. Galluzzo. Dalla lunetta Miller firma il 2/2 che riporta in vantaggio la Webbin Manfredonia di un solo punto: 83-84.
Le veementi proteste del Bari, inducono una coppia arbitrale apparsa per la conduzione della gara non all’altezza, a fischiare fallo tecnico a De Bellis. Negli ultimi secondi Bohanon firma il libero dell’85 a 83 e la Webbin porta a casa una gara non giocata bene per approccio ed intensità e rimane nella scia delle squadre che la precedono in classifica.
Senza indugi si ricomincia subito. Nell’attesa che si concluda l’undicesimo turno (in programma oggi giovedì 3 marzo ben cinque match) si riparte immediatamente per la dodicesima giornata, in programma domenica 6 marzo. La Webbin Manfredonia ospiterà sul parquet del PalaScaloria la Cestistica Ostuni. Palla a due alle ore 19 in punto, come di consueto. Arbitri dell’incontro i sigg. F. Calisi di Monopoli (primo arbitro) e D. Ranieri di Mola di Bari (secondo arbitro).
TABELLINI
ADRIA BARI 83
WEBBIN ANGEL MANFREDONIA 85
Parziali: 21-16; 33-36; 58-54; 83-85.
Adria Bari: Loprieno 5, Delli Carri 27, Chieco (ne), Maietta 2, De Bellis 8, Albanese 27, Persichella 2, Bernardi (ne), Favia 5, Ambruoso 7. Coach: Lo Izzo.
Webbin Angel Manfredonia: Miller 26, Bohanon 30, Vaira, Gramazio 12, Aliberti 5, Ciccone, Castigliego (ne), Alvisi 5, D’Arrissi 7. Coach: G. Ciociola.
Arbitri: D. Galluzzo, M. Mitrugno
STAY TUNED & … ANGEL IS ALWAYS A GOOD IDEA!
Area Comunicazione Basket Giuseppe Angel Manfredonia