Udienza Giubilare del 6 febbraio 2016
Indirizzo di saluto dell’Arcivescovo a Papa Francesco
Beatissimo Padre,
il Popolo di Padre Pio Vi acclama e Vi saluta con affetto e devozione grande!
Grazie papa Francesco!
Grazie per il Giubileo della Misericordia.
Grazie per aver voluto il corpo di Padre Pio accanto al sepolcro dell’Apostolo Pietro.
Grazie per averci accolto in questa piazza.
1. Qui ci sono i Gruppi di preghiera di Padre Pio, provenienti da tutto il mondo: sono i figli spirituali del Santo Frate cappuccino che, ancorati saldamente alla roccia della Chiesa, si sforzano di vivere in ogni angolo della terra la spiritualità del Vangelo.
Vivai di fede e focolai d’amore, cosi li definì Padre Pio. Essi hanno il compito di pregare per il Papa, per la Chiesa e per la pace nel mondo.
2. In piazza, c’è anche la grande Famiglia Casa Sollievo della Sofferenza, l’Opera di Padre Pio, con dirigenti, medici, infermieri e personale. Ci sono anche alcuni ammalati.
Quanti per motivi di salute, non sono qui, ci stanno seguendo e sono uniti a noi attraverso la televisione.
Casa Sollievo è l’Ospedale fondato da Padre Pio, oggi polo sanitario cattolico, rinomato Istituto di ricerca scientifica, ma è anche, per dirla con le parole di Vostra Santità, un Ospedale da campo dove si accolgono sorelle e fratelli ammalati, provenienti da ogni dove, che ricevono cura medica, assistenza religiosa e fraterna ospitalità. Tempio di scienza e di preghiera: così l’ha voluto Padre Pio, una casa per il sollievo dei sofferenti.
3. Ad accompagnare l’urna con i resti mortali di San Pio da Pietrelcina, ci sono anche i fedeli di Manfredonia – Vieste – San Giovanni Rotondo, una Chiesa impegnata a testimoniare il Vangelo sul Gargano secondo le direttive della Evangelii Gaudium, con numerosi sacerdoti, religiosi e religiose intenti a vivere con coerenza di vita la loro missione.
Ci sono anche diversi giovani seminaristi, che con gioia vanno compiendo il loro percorso formativo
4. Grazie, Padre Santo, per la luce che ci viene ogni giorno dal Vostro Magistero e dalla Vostra esemplare testimonianza.
Grazie per questo incontro. Siamo pronti ad ascoltare la Vostra parola.
E’ la parola dell’Apostolo che illuminerà il nostro cammino In questo Anno Santo Straordinario.
Benedite noi, le nostre famiglie, i nostri anziani, i nostri ammalati, i nostri giovani.
Papa Francesco, vi aspettiamo a San Giovanni Rotondo!
Papa Francesco, vi vogliamo un mondo di bene!
S.E. Mons. Michele Castoro Vescovo Archidiocesi Manfredonia-Vieste