Dura disamina dell’esponente Pd, area “Azione Pd”, sulla situazione della discarica di Spiavento
“Miglio perde i finanziamenti per bonificare la discarica di Spiavento mettendo a rischio la nostra agricoltura di pregio”. A rivelarlo è Dino Marino.
“Tutto questo avviene dopo la tragedia ambientale e sanitaria dell’agricoltura campana, oggetto di una forte campagna di “demonizzazione” in grado di metterla più volte in seria difficoltà. È difficile, infatti, dimenticare cosa è accaduto in queste terre, dove per anni gli ecomafiosi hanno sversato e tombato rifiuti di ogni genere trasformando terre feconde in terre avvelenate, causando gravi danni all’ambiente, alla salute delle persone e all’economia sana del Paese”.
“Proprio questa questione – prosegue Marino – dovrebbe aprire gli occhi a chi amministra un comune agricolo come il nostro. Invece la nostra amministrazione comunale, guidata da Miglio, perde quasi un milione e mezzo di euro per la caratterizzazione propedeutica alla bonifica della vecchia discarica comunale, a cielo aperto, di “Spiavento”. Un sito già interessato da tempo da sversamenti abusivi con lo spettro, per lo stesso, di utilizzo da parte delle eco-mafie campane e non solo. Bisognerebbe, in quella parte del nostro agro, chiedere all’ARPA la misurazione dell’inquinamento della falda: lì in una delle zone agricole più prestigiose del nostro territorio”.
Secondo l’esponente Pd “siamo alle solite. Mentre gli agricoltori aggrediscono il mercato con i loro prodotti di qualità, l’incapacità e il pressappochismo di Miglio nelle politiche di bonifica non fanno perdere solo finanziamenti, ma si rendono responsabili di un inquinamento che potrebbe mettere ancora più in ginocchio la nostra economia agricola ed insieme ad essa i coltivatori e gli sforzi che fanno per mantenere le famiglie e dare una prospettiva di futuro alla nostra città”.