Tassa di soggiorno SI, tassa di soggiorno NO, questo è il dilemma. Il Consiglio Comunale di Manfredonia a fine anno del 2015, ha espresso parere favorevole a questa nuova imposta, grazie alla larga maggioranza di cui dispone. Contrari pochi dubbiosi consiglieri comunali. Il senso di una tassa di soggiorno è quello di procurarsi le risorse per realizzare iniziative culturali ed animare con eventi e spettacoli la nostra città, creare ed alimentare quegli attrattori culturali di cui ogni città turistica ha bisogno. Dare supporto soprattutto alle strutture ricettive e di ristorazione. Milano, Roma, Venezia, Firenze, offrono al turista importanti monumenti da visitare oltre alla bellezza delle strutture urbane ereditate dal passato, Vieste con le sue immense spiagge ed il borgo antico già di per sé è un attrattore. Manfredonia offre chiese, uno splendido castello, monumenti archeologici, un’oasi d’importanza europea ma in effetti è molto carente di eventi che possano davvero attrarre il turista tanto da convincerlo a soggiornare per qualche giorno nella nostra bellissima città. Perché un turista dovrebbe venire a Manfredonia? Qual è il nostro target di turisti? Cosa chiede il turista di oggi? Domande che i nostri “esperti” si saranno sicuramente posti ma che non ci hanno ancora permesso di pianificare una strategia chiara e lucida di espansione turistica. L’operato dell’Agenzia del Turista degli ultimi tre anni ha prodotto molta confusione nel settore e la nuova gestione di questa società, che si sostituisce all’assessorato al turismo, deve ancora sedersi per capire quale dovrà essere la strada da percorrere visto che al momento sono (siamo) tutti concentrati sul Carnevale. Per attrarre gente occorre creare eventi che siano “attrattori culturali”, così come lo sono le luminarie di Salerno, il bel presepe vivente di Canosa di Puglia, eventi che hanno una importante base di investimento alle spalle. Con la Spending Review i comuni hanno dovuto fare i conti della serva per poter portare avanti la macchina comunale che, come da buona tradizione, si porta dietro debiti e scheletri di passate amministrazioni. E’ sicuramente mancato quel dialogo tra pubblico e privato che avrebbe permesso di analizzare meglio la scelta di inserire questa nuova imposta. Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti, Agenzia del Turismo, non sono stati interpellati preventivamente alla discussione in consiglio comunale della tassa di soggiorno in testa ai “nostri” turisti. E’ mancato quel necessario preventivo passaggio di discussione che avrebbe permesso di analizzare meglio la strategia da mettere in campo. Il carico sulle spalle di chi soggiornerà a Manfredonia sarà di € 0,80 per i campeggi, ostelli. € 1,00 per le strutture fino a tre stelle. € 1,50 per le strutture da tre stelle in poi. Tariffe applicate per chi soggiorna fino a sette giorni, per i giorni successivi non ci sarà tassazione. Ci si è rifatti al tariffario proposto dal Comune di Mattinata. Ora, ciò che servirà comprendere è come saranno utilizzate queste risorse ma soprattutto bisognerà iniziare ad attivare maggiormente quel concetto troppo inflazionato ma poco applicato chiamato: “sinergia”.
Raffaele di Sabato
foto in anteprima di Bruno Mondelli
Certi paragoni per giustificare, una nuova tassa x finanziare sprechi e mancanze di un amministrazione incapace. Mi spiegate chi sono i turisti di Manfredonia???
E’ facile rispondere. Andranno a finire nel calderone delle tasse, per essere poi utilizzati, per pagare i numerosi sprechi di questa amministrazione. Altro che SINERGIA.
Quali sono i turisti il manfredoniano trasferito a milano e che torna al suo paesello? Alberghi a tre stelle? Mi dite dove sono ?